Due coniugi italiani incensurati
residenti nella provincia di Napoli sono stati denunciati a
piede libero per "truffa in concorso" dai Carabinieri di Corvara
in Badia, in provincia di Bolzano, in seguito alla denuncia di
un turista residente nella provincia di Pavia.
La coppia aveva messo in piedi la truffa facendo finta di
agire per conto di un istituto di credito riuscendo a farsi
versare dalla vittima 18.7775 euro. I militari della stazione
della località turistica altoatesina hanno avviato l'indagine a
seguito di una querela.
Il modus operandi, informa una nota dell'Arma, è quello
"ormai consolidato che prevede contatti telefonici preliminari
tra i truffatori e le vittime che vengono convinte da sedicenti
operatori dei più disparati istituti di credito, a effettuare
bonifici di somme di denaro più o meno ingenti su alcuni conti
correnti italiani, al fine di evitare movimentazioni di denaro
non autorizzate".
I Carabinieri di Corvara in Badia sono riusciti a risalire
alla coppia e sono riusciti a far scattare il sequestro
preventivo di almeno una parte della somma, circa 5.000, che i
truffatori erano riusciti a farsi accreditare prima che il
denaro venisse dirottato su conti esteri.
L'Autorità Giudiziaria competente, concordando con le
risultanze investigative dei Carabinieri di Corvara in Badia, ha
emesso i decreti di perquisizione che, con l'ausilio del
personale Arma della Provincia di Napoli, hanno suffragato le
ipotesi investigative e portato al sequestro di documenti
d'identità utilizzati dalla coppia per aprire materialmente i
conti correnti in Italia sul quale finivano i soldi delle
vittime.
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