Quello del Pontefice è un "ruolo
di grande responsabilità. Richiede tanta abnegazione, tanto
sacrificio, ma anche tanta conoscenza e tanto equilibrio. E
queste sono caratteristiche che lui ha". Con queste poche
parole Don Giuseppe Navoni, parroco di Cologno al Serio
(Bergamo) dipinge Pierbattista Pizzaballa, patriarca di
Gerusalemme dei Latini tra i favoriti a succedere a Jorge
Bergoglio.
Don Navoni conosce bene il cardinale. "Come parroco del suo
paese nativo siamo in contatto - spiega all'ANSA - qui vive la
sua mamma. Qui torna ogni anno".
Se gli si chiede di descrivere la personalità del patriarca
il parroco non ha esitazioni: "La sua consacrazione è da frate
minore: la sua dimensione è la semplicità. Questo periodo sotto
i riflettori lo vive con fatica. E' intelligente, vive con
semplicità, ma con volontà di fare. Poi certo, per l'altezza del
ruolo può incutere timore, ma è una 'pasta d'uomo'".
L'ultima volta che Don Navoni ha visto il cardinale
Pizzaballa è stato nell'ottobre scorso, per festeggiare il suo
primo anno da Cardinale. La festa originale avrebbe dovuto avere
luogo nell'ottobre del 2023, spiega il parroco, "ma il 7 ottobre
successe quello che successe, e lui dovette partire per tornare
e Gerusalemme". Il programma organizzato venne rispettato,
spiega Don Navoni, "ma si vedeva che il suo pensiero era
altrove, era già là".
Così l'anno successivo, lo scorso ottobre, il cardinale "è
potuto restare qualche giorno in più. Ha celebrato messa, col
suo stile semplice, dimesso, in mezzo alla gente. L'ho portato
anche a visitare alcune realtà che l'anno prima non aveva potuto
visitare". In ogni modo, "ci si tiene sempre in contatto. Gli
mandiamo anche sempre 'La Porta', il bollettino della parrocchia
di Santa Maria Assunta. Lui si tiene sempre informato della
parrocchia".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA