Un bilancio "senza visione e
programmazione" con "tagli senza senso". Oggi le opposizioni in
Regione Lombardia, Pd, M5s, Patto Civico, Azione/Iv e Avs, hanno
organizzato una conferenza stampa in vista dell'approvazione del
bilancio di questa settimana.
Tra le richieste c'è "una radicale riforma del sistema
sanitario regionale", il "blocco delle rette a carico degli
anziani", il "recupero di tutti gli alloggi sfitti di proprietà
regionale" e "un grande piano di riconversione ecologica del
tessuto produttivo per il raggiungimento delle emissioni zero
nel 2050".
Molti gli emendamenti presentati: 7.181 in totale, di cui
5.753 del Pd. "Le opposizioni - commenta il capogruppo dem
Pierfrancesco Majorino - sono unite nel denunciare una manovra
regionale totalmente inadeguata, che fa tagli disastrosi e non
affronta il tema delle liste d'attesa in sanità".
Un'unità delle opposizioni sottolineata anche dal consigliere
di Avs Onorio Rosati, specie tra forze politiche diverse non
sempre allineate a livello nazionale: "Mi auguro che si possa
proseguire e che la Lombardia, in tal senso, possa essere
d'esempio" afferma Rosati, che, tra le altre cose, propone un
fondo per il lavoratori dello spettacolo.
Il capogruppo del M5s Lombardia Nicola Di Marco propone,
insieme al suo gruppo, l'istituzione di un "redito energetico"
visto che in Lombardia "ci sono oltre 230mila famiglie in
povertà energetica". E poi "vogliamo che il Consiglio dia un
segnale anche sulla guerra in corso per le nomine dalla sanità:
riportiamo al centro merito e competenza e lasciamo da parte la
fedeltà politica".
Alla conferenza stampa ha partecipato anche Michela Palestra
del Patto civico, convinta che si stia "togliendo dignità al
Consiglio, in assenza di interlocuzione politica" e Lisa Noja di
Azione-Iv secondo la quale "sulle politiche per la disabilità da
anni andiamo avanti con progetti pilota: chiediamo a Regione
Lombardia di passare a una fase di programmazione strutturale".
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