/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Assemblea liceo, Questore parla di mafia

Assemblea liceo, Questore parla di mafia

Al liceo classico-linguistico, studiare e lavorare con dignità

MACERATA, 22 aprile 2018, 18:30

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

"Lo Stato e la mafia" è stato il tema dell'assemblea d'istituto del Liceo classico-linguistico Giacomo Leopardi di Macerata che ha visto tra gli ospiti d'eccezione il questore Antonio Pignataro, l'ex magistrato Umberto Zampetti, l'avv. Paolo Giustozzi, la giornalista di Panorama Anna Germoni,  co-autrice insieme a Nicolò Mannino e Pino Nazio del libro 'Io non c'ero. Cosa sanno i giovani di Falcone e Borsellino', il giudice Claudio Bonifazi, rappresentanti dell'Associazione Libera di Ancona, Giuseppe Paolini sindaco di Isola del Piano dove è presente un bene confiscato alla mafia. Il questore ha raccontato la sua esperienza dei primi anni lavorativi in Sicilia, ricordando il lavoro di molti suoi colleghi e amici vittime di mafia, come il commissario della Squadra Mobile di Palermo Beppe Montana ucciso il 28 luglio 1985. Tutti gli ospiti hanno invitato i ragazzi a studiare, a conoscere e a lavorare sempre con dignità. La platea studentesca, prima le classi prime e seconde, poi il triennio, ha avuto l'opportunità di assistere a uno spaccato della nostra storia italiana e di capire quali siano oggi le nuove mafie.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza