La gestione della Riserva naturale di Ripa Bianca di Jesi sarà ancora affidata al Wwf Italia onlus.
Lo ha stabilito oggi la Regione Marche, approvando con apposito decreto l'elenco dei soggetti di carattere privato idonei alla gestione dell'oasi per il triennio 2022-2024. La riserva regionale di Ripa Bianca di Jesi è un'oasi fluviale di 310 ettari, lungo il fiume Esino, e che si estende tra campagna, boschi di salici e pioppi, formazioni calanchive. Con i suoi diversi habitat è sito di nidificazione, svernamento ed estivazione di numerose specie di uccelli. Già sede di discarica e di attività estrattive, poi bonificata, l'oasi nacque nel 1997 grazie all'impegno dell'ambientalista Sergio Romagnoli che, assieme ad altri soci Wwf e naturalisti jesini, intraprese una battaglia per la conservazione della colonia di nitticore individuata.
Oggi è presente nell'area la principale garzaia di ardeidi censita per la Regione Marche. Solitamente chiassosa, la garzaia si presenta come un grande condominio, un luogo straordinario in cui tarabusini, garzette, nitticore, aironi cenerini e da poco anche il marangone minore e il cormorano nidificano in primavera tra gli alberi o nel canneto.
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