Ha posto al ministro della Salute
Schillaci una serie di richieste concordate con tutte le Regioni
italiane il vice presidente della Regione Marche e assessore
alla Sanità Filippo saltamartini, durante la Giornata delle
Marche oggi a Fermo. Al primo punto il personale sanitario "che
abbiamo chiamato eroi solo nel momento dell'emergenza Covid - ha
detto Saltamartini - ma occorre intervenire ora con risorse e
investimenti per nuovi medici e infermieri, occorrono le
stabilizzazioni dei medici dei pronto soccorso, occorre sanare
il precariato, prolungare la pensione dei medici e autorizzare
chi vuole continuare a lavorare, borse di studio e riteniamo si
debba intervenire anche per far rientrare i cervelli italiani.
Tutto quanto è necessario per rendere la sanità un diritto
fondamentale" sul quale "non è possibile risparmiare". "Siamo
una Regione dai conti in ordine" ha aggiunto Saltamartini,
ricordando l'ultima manovra di bilancio: sono state confermate
per il 2023, 110 nuove borse di studio per i medici di medicina
generale e 42 nuove borse per i medici specialisti. La medicina
del territorio sarà rafforzata con l'acquisto e alla fornitura
di apparecchiature sanitarie per le Case di Comunità, Case della
Salute e Studi associati di MMG e PLS, per oltre 9 milioni di
euro nel tennio 2023-2025. "Per le Case di Comunità, inoltre,
abbiamo finanziato e stiamo per stringere un accordo con la
medicina territoriale per anticiparne l'operatività" ha
aggiunto. "La sanità è un diritto fondamentale su cui dobbiamo
intervenire, lo stiamo facendo, con la riforma sanitaria - ha
concluso -. È un'emergenza, per questo vanno adottate misure
straordinarie, quello delle sanità è il tema centrale".
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