Riaprirà in autunno il Teatro
Rossini di Pesaro, dopo lavori di restauro: "con il terremoto di
novembre si sono mosse alcune falde". Lo ha annunciato il
sindaco Matteo Ricci, durante il primo dei Rossini Talks,
momenti di approfondimento sul Rossini Opera Festival, che
inaugura stasera con Eduardo e Cristina, ultimo titolo da
recuperare del catalogo rossiniano, nell'edizione critica della
Fondazione Rossini.
Dall'autunno il Teatro potrà quindi ospitare "la stagione di
prosa o almeno la parte più importante". Siamo invece "alla
fine" per i lavori del vecchio Palasport o PalaScavolini nel
centro della città, che in anni passati ha ospitato alcuni dei
maggiori allestimenti del Rof. Diventerà l'Auditorium Scavolini,
"uno spazio costruito intorno alle esigenze del Rof", ha
sottolineato il sindaco. Per il Palasport "siamo stati
sfortunati - ha aggiunto -, prima ci sono stati problemi per il
progetto, poi l'azienda che aveva vinto l'appalto ci ha
lasciato. Ora ci stanno lavorando ditte locali, comunque ci
abbiamo una data tassativa per il completamento: i primi mesi
del 2024", per l'avvio dell'anno di Pesaro come Capitale
Italiana della Cultura.
In ogni caso per un sindaco "è difficile fare previsioni" ha
osservato, innescando un siparietto con il sottosegretario alla
Cultura Vittorio Sgarbi, presente a Pesaro un rappresentanza del
governo. "Potresti fare qualche abuso d'ufficio...' ha scherzato
Sgarbi. "Sai che io sono uno di quelli favorevoli alla
cancellazione del reato" la replica di Ricci. Lo scambio di
battute è andato avanti con Sgarbi: "Ricci mi piaceva quando
stava con Renzi, poi non mi è piaciuto più quando ha chiuso i
ristoranti alle 18 durante la pandemia...".
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