Cinque opere per un totale di 30
spettacoli, con due nuove produzioni, due riprese di
allestimenti di successo e un titolo 'identitario' come il
Viaggio a Reims in forma di concerto. È il programma del Rossini
Opera Festival del 2024, 45/a edizione, quando Pesaro sarà
Capitale Italiana della Cultura, reso noto durante la seconda
giornata dei Rossini Talks.
Il Rof 2024 si terrà dal 7 al 23 agosto: inaugurazione con
una nuova produzione di Bianca e Falliero, diretta da Roberto
Abbado e messa in scena da Jean-Louis Grinda, "vorremmo farla
nel nuovo Palafestival" ha annunciato il sovrintendente Ernesto
Palacio. L'opera mancava al Rof dal 2005. Seguirà un'altra nuova
produzione, Ermione (titolo non eseguito a Pesaro dal 2008),
affidata alla bacchetta di Michele Mariotti e alla regia di
Johannes Erath. Due le riprese: L'equivoco stravagante ideato
per il Rof 2019 da Moshe Leiser e Patrice Caurier, diretto da
Michele Spotti, e Il barbiere di Siviglia di Pier Luigi Pizzi,
creato per il Rof 2018 e stavolta diretto da Lorenzo Passerini.
Sempre secondo Palacio, l'idea è è di presentare Ermione e il
Barbiere di Pizzi, "che ormai è il nostro Barbere" alla
Vitrifrigo Arena, e L'Equivoco stravagante al Teatro Rossini,
riaperto questo autunno.
In chiusura, il 23 agosto, la celebrazione del 40/o
anniversario della prima esecuzione in tempi moderni del Viaggio
a Reims, che sarà presentato in forma di concerto con la
direzione di Diego Matheuz e "il miglior cast possibile" a cui
penserà il direttore artistico e tenore superstar Juan Diego
Florez.
Con Eduardo e Cristina, ultima opera Del catalogo rossiniano
recuperato dal Rof con la Fondazione Rossini, non si esaurisce
la missione del festival: si sta lavorando ad una edizione
critica di una diversa versione di Matilde di Shabran. "Mi
piacerebbe rivederla" ha detto una signora del pubblico a
Palacio. "Anche a me - la replica del sovrintendente - ci stiamo
pensando, la difficoltà è trovare un interprete maschile
adeguato". Improbabile che Florez intenda riprendere il ruolo,
particolarmente impervio vocalmente, che lo consacrò stella di
prima grandezza. "Lui sta andando in un'altra direzione - ha
spiegato Palacio -, non posso dire di più".
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