Sei rintocchi prima della
mezzanotte delle campane dei Comuni dove risiedono i familiari
delle sei vittime della strage nella discoteca Lanterna Azzurra
di Corinaldo avvenuta l'8 dicembre del 2018. Anche le diocesi di
Senigallia (Ancona) e Fano Fossombrone Cagli Pergola (Pesaro
Urbino) si uniscono al dolore dei familiari nel ricordo di Asia,
Daniele, Emma, Mattia, Benedetta ed Eleonora.
In memoria delle sei vittime - cinque minorenni tra i 14 e i
16 anni e una mamma 39enne - della calca che si scatenò nel
locale di Corinaldo mentre era attesa l'esibizione del trapper
Sfera Ebbasta, preghiera e raccoglimento. I Comuni di Fano,
Frontone e Mondolfo, in provincia di Pesaro Urbino, e Senigallia
nell'anconetano dove vivevano le giovani vittime, rientrano nei
territori delle due diocesi che sono state in questi anni a
fianco dei familiari colpiti dalla tragedia in una serata che
doveva essere di divertimento e spensieratezza. Per ricordare i
ragazzi e la mamma deceduti verrà celebrata un messa a
Senigallia, alle ore 10, nella chiesa dei Cancelli (il duomo è
ancora chiuso per le scosse di terremoto del novembre 2022),
presieduta dal vescovo monsignor Franco Manenti.
Prima però, allo scoccare della mezzanotte tra il 7 e l'8
dicembre, le campane dei comuni in cui risiedono i familiari
delle vittime suoneranno sei volte in ricordo di Asia, Daniele,
Emma, Mattia, Benedetta ed Eleonora. L'iniziativa rientra tra
quelle promosse dal CoGeU, l'associazione che da allora si batte
per un divertimento in sicurezza, sensibilizzando i giovani e
gli imprenditori del settore dell'intrattenimento al rispetto
delle norme per garantire l'incolumità dei ragazzi. La Regione
ha istituito per l'8 dicembre la Giornata del divertimento in
sicurezza e quest'anno sarà la terza edizione di 'L'8xilfuturo':
istituzioni, dirigenti scolastici e giovani si confrontano su
azioni concrete partendo dalla forza del ricordo.
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