"Niente più colate di cemento a
Sirolo": a dirlo è Filippo Moschella, il sindaco della nota
località balneare nel cuore del Parco del Conero. Lo fa
annunciando la variante "ecosostenibile" al Piano regolatore
generale della cittadina con la quale "si elimina l'incremento
del 7%, pari a 42.378 metri cubi, concesso dalla Regione Marche,
Provincia e dalle norme tecniche di attuazione del Piano del
Parco del Conero nel 2010", spiega Moschella. Aggiungendo che
"questa volumetria sarà restituita al Parco e non sarà mai più
utilizzabile da nessuno". ;Nella variante è previsto anche il
taglio lineare dei volumi da costruire, nonché la trasformazione
delle zone di completamento già edificate in zone sature prive
di edificazione, "quindi si avrà una riduzione totale delle
volumetrie rispetto alle previsioni del vigente Prg di circa
140mila metri cubi", sottolinea il sindaco.
In particolare - viene spiegato - per i capannoni dell'ex zona
artigianale, in caso di demolizione e ricostruzione, sarà
ridotta del 60% circa la volumetria odierna, mentre è stata
eliminata l'edificazione di un'area agricola comunale in via
Aldo Davanzali, "per evitare definitivamente la prevista colata
di cemento di 5.000 metri cubi".
"Allo scopo di preservare le aree verdi ed evitare il consumo
di suolo agricolo è previsto il recupero di aree rurali per una
superficie superiore a 190mila metri quadri", si legge nella
nota inviata da Moschella. "Tutte le citate riduzioni sono state
adottate per evitare le speculazioni edilizie e creare
un'edilizia di qualità, anche nella zona ex artigianale dove è
prevista la progressiva creazione di un quartiere giardino,
aumentando, contemporaneamente, il valore delle circa 3.200 case
oggi esistenti, appartenenti anche a tutte le famiglie
sirolesi", precisa il sindaco.
Tra le nuove norme previste dalla variante c'è quella che
interessa le strutture turistico-ricettive che "potranno
aumentare la dimensione fino al 20% esclusivamente per aumentare
i servizi offerti ai turisti, come ad esempio: centri benessere,
sale da incontro o da pranzo, officine per biciclette". Infine,
nelle zone di verde privato potranno essere realizzate piscine
con criteri di compatibilità ambientale.
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