ll vice comandante generale della
Guardia Costiera, a sei mesi dalla più recente visita ad Ancona,
torna nelle Marche incontrare il personale assegnato agli Uffici
delle Capitanerie appartenenti alle tre provincie marittime
della regione.
L'ammiraglio Ispettore (Cp) Sergio Liardo - ricevuto lunedì
mattina con gli onori militari dal parigrado comandante del
porto di Ancona e direttore marittimo delle Marche, Vincenzo
Vitale - ha visionato, come responsabile nazionale dei programmi
di sviluppo infrastrutturali rivolti a potenziare il patrimonio
logistico delle Capitanerie dei quasi 300 Uffici Marittimi, le
numerose sedi marchigiane.
Oltre ad Ancona e Falconara, l'Ammiraglio Liardo e il suo
Staff tecnico, sempre accompagnati dall'ammiraglio Vitale, si
sono recati presso le infrastrutture logistiche di Gabicce,
Pesaro, Fano, Civitanova Marche, Porto San Giorgio, Pedaso e San
Benedetto del Tronto, "per un'analisi delle condizioni del
patrimonio immobiliare del Corpo delle Capitanerie di porto,
costituito in gran parte da cespiti demaniali marittimi
distribuiti lungo i 185 Km di costa marchigiana". L'attività
ricognitiva, ricorda la Guardia Costiera, "risulta
indispensabile per fissare le priorità d'intervento marchigiane,
nel contesto della più ampia situazione e delle esigenze
nazionali parimenti in esame".
Il soggiorno ha permesso, al numero due della Guardia
Costiera italiana, di incontrare ad Ancona il sindaco Daniele
Silvetti ed il prefetto Saverio Ordine, il procuratore generale
della Repubblica Roberto Rossi, il Comandante del presidio
militare ammiraglio di squadra Antonio Natale, l'assessore
Stefano Aguzzi in rappresentanza del presidente della Regione,
il presidente delle Camere di Commercio delle Marche Gino
Sabatini, e Vincenzo Garofalo, presidente dell'Autorità di
sistema portuale dell'Adriatico Centrale con il Segretario
Generale Maurizio Minervino.
L'ammiraglio Liardo ha altresì incontrato, a San Benedetto
del Tronto, il sindaco Antonio Spazzafumo, tutto il personale
della Capitaneria, del primo Nucleo subacquei e gli equipaggi di
Nave De Grazia nonché della prima unità a vela della Guardia
Costiera, entrambe in transito in quel porto. "Durante la
permanenza ad Ancona, l'ammiraglio Vitale ha riunito in
Capitaneria il personale della sede ed i comandanti di tutti gli
Uffici marittimi della regione, che Liardo ha salutato in un
Assemblea Generale".
L'alto Ufficiale ha espresso "viva soddisfazione per il
fondamentale servizio che il personale delle Capitanerie di
porto-Guardia Costiera svolgono nelle Marche - a garanzia della
variegate attività produttive connesse agli usi civici del mare
- operando quali presidi di legalità a salvaguardia degli
interessi marittimi, per la difesa del patrimonio ambientale e
delle biodiversità, nonché a primaria missione di soccorso della
vita umana in mare e di sicurezza della navigazione a questa
correlata".
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