Luci da Oscar e libertà di
espressione: il Festival Art. 21 delle Grotte di Frasassi
celebra a Sanremo l'eccellenza. Tributo alla libertà di
espressione con il Maestro Vittorio Storaro, Musicultura e i
protagonisti della cultura italiana che valorizzano le
meraviglie del Paese.
"La luce è energia visiva, contiene varie frequenze dette
colori. Noi la percepiamo non solo con gli occhi, ma con tutto
il corpo, donandoci le varie emozioni della vita": è la
definizione della luce del Premio Oscar Storaro dal palcoscenico
sanremese del "Festival Art. 21: L'Eco della Libertà dalle
Grotte di Frasassi" un riconoscimento alla libertà di
espressione, un tributo ad artisti e personalità del mondo della
cultura che si impegnano nel raccontare e nel valorizzare le
meraviglie del nostro Paese, condotto da Alvin Crescini. Storaro
ha spiegato il nuovo progetto di illuminazione delle Grotte di
Frasassi creato con la figlia, l'architetto lighting designer
Francesca Storaro, dove l'arte della luce diventa un tributo
alla natura. Partendo dal concetto filosofico della prospettiva
cromatica, utilizzato da Leonardo Da Vinci nei suoi dipinti,
l'innovativa illuminazione offrirà una vastità unica ancora più
reale di quanto l'intera visione delle Grotte di Frasassi
permette.
A Storaro, vincitore di tre Premi Oscar per i film Apocalypse
now (1979), Reds (1981) e L'ultimo imperatore (1987) e di
numerosi altri importanti riconoscimenti, consegnato da
Vincenzo Russolillo il Premio alla Carriera di Casa Sanremo.
Il Presidente del Consorzio Gruppo Eventi Russolillo ha
inoltre consegnato il Premio Eccellenza Italiana di Casa Sanremo
a Ezio Nannipieri direttore artistico di Musicultura, il celebre
Festival della canzone italiana popolare e d'autore. Nannipieri
ha dedicato il riconoscimento alla memoria di Piero Cesanelli e
ha sottolineato come due unicità delle Marche, le Grotte di
Frasassi a Genga e Musicultura allo Sferisterio di Macerata,
simboli d'eccellenza nei rispettivi campi, potrebbero presto
iniziare una dinamica e sinergica collaborazione.
Tra gli amici di Musicultura intervenuti sul palco i
giornalisti John Vignola e Marcella Sullo di Rai Radio 1 radio
ufficiale del Festival e a sorpresa Amara coautrice del brano di
Simone Cristicchi "Quando sarai piccola" in gara a Sanremo 2025.
Tanti i personaggi intervenuti sul tema e omaggiati con un
riconoscimento per il loro lavoro nel raccontare e valorizzare
le meraviglie del Paese.
Lo scrittore e giornalista Angelo Mellone, Direttore
Intrattenimento Day Time Rai, per l'impegno nel promuovere la
libertà di espressione e la cultura dell'informazione, un
riconoscimento consegnato dal Vicesindaco di Sanremo Fulvio
Fellegara.
La giornalista Donatella Bianchi per i 30 anni di lavoro nella
comunicazione e valorizzazione del patrimonio marittimo italiano
nella trasmissione televisiva "Linea Blu" premiata dal Sindaco
di Genga Marco Filipponi.
La conduttrice televisiva Metis Di Meo e il Direttore
comunicazione ANAS SPA partner con Aci e Dr Automobilies Marco
Ludovico, per la trasmissione televisiva "Italia on the Road"
per il contributo alla promozione della bellezza e della
diversità del nostro patrimonio culturale e naturale attraverso
un turismo lento e sostenibile.
Il regista e produttore Giorgio Verdelli per la sua capacità
di raccontare storie che esplorano la ricchezza culturale e
musicale dell'Italia, con ritratti inediti e una narrazione
profonda e coinvolgente, omaggiato dal Presidente della
Fondazione Marche Cultura -Film Commission Andrea Agostini.
I giornalisti Quirino Falessi e Maria Carniglia di Travel
Quotidiano e di Italia Absolutely premiati dall'amministratore
delle Grotte di Frasassi Lorenzo Burzacca per la valorizzazione
delle aziende che operano nel settore turistico e la connessione
alla rete internazionale di operatori.
Momenti di grande musica live con i Santamarea, giovanissimi
vincitori della XXXIV edizione di Musicultura.
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