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Aggiornato programma triennale opere pubbliche, +1,2 milioni

Aggiornato programma triennale opere pubbliche, +1,2 milioni

Via libera Consiglio Marche. Pd, somme urgenze non convincono

ANCONA, 18 febbraio 2025, 15:23

Redazione ANSA

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Aumentano le disponibilità economiche, fino a superare i 413 milioni di euro, per i lavori pubblici nelle Marche. Il Consiglio regionale ha dato via libera, a maggioranza (14 voti a favore e 6 contrari) alla proposta di atto amministrativo che modifica del Programma triennale dei lavori pubblici di competenza della Regione Marche. La proposta di atto amministrativo della Giunta regionale, relatori Andrea Assenti (FdI) per la maggioranza ed Anna Casini (Pd) per la minoranza, è relativa al triennio fino al 2026, con l'elenco annuale 2024. Il provvedimento aggiorna la programmazione con nuove realizzazioni, manutenzioni straordinarie, ristrutturazioni, ampliamenti, definendo un aumento di risorse di circa "1,2 milioni di euro".
    L'atto approvato è relativa al triennio 2024-2026, con l'elenco annuale del 2024. L'importo totale delle risorse necessarie alla realizzazione delle opere ammonta a euro 413.089.650,27: circa 1,2 milioni di euro in più rispetto allo schema approvato lo scorso ottobre (411.885.867,86 euro). Il provvedimento aggiorna la programmazione con nuove realizzazioni, manutenzioni straordinarie, ristrutturazioni e ampliamenti. Gli interventi riguardano principalmente difesa del suolo, infrastrutture stradali, edilizia sanitaria, messa in sicurezza degli immobili, efficientamento sismico ed energetico.
    Voto contrario del Gruppo Pd; in particolare i dem, come sottolineato la capogruppo dem e relatrice Casini, hanno evidenziato dubbi sull'utilizzo di somme urgenze in "tre delle nuove otto opere introdotte" tra cui i lavori di manutenzione straordinaria sull'attraversamento sul torrente Arzilla denominato Ponte mimmo a Fano e il ripristino del corpo stradale per movimenti franosi della 361 a San Biagio di Osimo e Baraccola di Ancona sulla Ss16. "La somma urgenza in cui i lavori vengono affidati senza appalto, intuitu personae - ha sottolineato Casini- dovrebbero essere collegate ad eventi eccezionali catastrofici: si confondono le somme urgenze con le manutenzioni straordinarie" La capogruppo dem ha anche rilevato come il programma annuale di opere del 2024 sia stato "approvato il 14 ottobre 2024. Ora ci aspettavamo di vedere il 2025 e invece siamo ancora al 2024".
    Assenti invece ha sottolineato "l'Incremento delle disponibilità finanziarie con oltre 410 milioni di euro di risorse in campo per un programma triennale dei lavori pubblici per il triennio 2024-2026 in cui la massima priorità ed attenzione è stata destinata alla difesa del suolo, all'edilizia sanitaria e alle infrastrutture stradali. Una scelta ben precisa per recuperare il gap infrastrutturale - ha aggiunto - che è stata la stella polare della Giunta di centrodestra a guida Francesco Acquaroli. Tutte le Province delle Marche sono interessate da un numero considerevole di opere pubbliche nell'arco del triennio a testimonianza della grande attenzione per lo sviluppo dell'intero territorio regionale, garantendo una copertura territoriale equilibrata e strategica".
    In provincia di Ancona nel triennio, ha ricordato Assenti, tra le opere ci sono "l'adeguamento a Osimo della sezione Fosso San Valentino e della viabilità di collegamento tra Ss16 e città; a Castelfidardo opere idrauliche Bacino Fosso Rigo (primo stralcio); a Jesi il recupero erosione spondale torrente Cesola e l'ampliamento Sr502; Falconara Marittima con riduzione criticità fossi San Sebastiano, Rigatta e Cannettacci; Ancona con il restauro Rocca della Cittadella (III lotto), la manutenzione straordinaria immobile via Palestro, la sistemazione idraulica fossi cittadini, la manutenzione straordinaria Palazzo Raffaello, il parcheggio a servizio dell'ospedale regionale di Torrette e la sistemazione idraulica fosso Narducci; Castelfidardo con opere idrauliche Bacino Fosso Rigo (secondo stralcio); Intervento di sistemazione e riqualificazione della Strada Regionale dell'Eremo di S. Maria Val di Sasso a Fabriano e Palazzina delle emergenze sanitarie ospedale di Fabriano".
    In provincia di Pesaro Urbino toccate: "Pesaro con la manutenzione straordinaria Genio Civile, la manutenzione argini Fiume Foglia e il nuovo Presidio Ospedaliero; Montecalvo in Foglia con l'area di laminazione fiume Foglia; Vallefoglia con l'area di laminazione fiume Foglia; Fano con la messa in sicurezza "Ponte Mimmo"; Tavullia, Montelabbate, Vallefoglia con la sistemazione idraulico-ambientale torrente Taccone".
    Quanto alla provincia di Macerata: Sarnano con la nuova costruzione Distretto Sanitario; San Ginesio con l'adeguamento sismico RSA; Morrovalle con il rifacimento ponte strada provinciale 86; Tolentino con il ripristino idraulico fiume Chienti.
    Nell'Ascolano le opere principali: ad Ascoli Piceno con il ponte sul Tronto (SR4bis) e la manutenzione straordinaria Soi via Marche; San Benedetto del Tronto con la ciclovia Adriatica (primo lotto) e il suo proseguimento.
    Infine nel Fermano: Ciclovia Adriatica primo lotto funzionale; mitigazione del rischio idraulico del tratto terminale del Fiume Aso; sistemazione idraulica del Torrente Ete Vivo - Lotto 2; mitigazione del rischio idraulico del torrente Ete Morto - primo stralcio; sistemazione idraulica del Torrente Ete Vivo - Lotto 3.
   

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