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Negata gita ad alunni con disabilità, preside 'vicenda risolta'

Negata gita ad alunni con disabilità, preside 'vicenda risolta'

Il legale delle famiglie: "mutamento grazie a can can mediatico"

SENIGALLIA, 24 febbraio 2025, 19:46

Redazione ANSA

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Ancora un botta e risposta sulla vicenda della gita scolastica negata a due studenti con disabilità di Senigallia (Ancona). Mentre la dirigente scolastica dell'istituto organizzatore dell'uscita, Patrizia Leoni, parla di "esito positivo", le famiglie dei due studenti, rappresentate dall'avvocato Corrado Canafoglia sono di tutt'altro parere.
    La situazione si era creata durante l'organizzazione di una settimana bianca in montagna da parte della scuola secondaria di primo grado Fagnani: le difficoltà nel farvi partecipare due giovani con disabilità erano emerse subito. Dai primi colloqui tra preside e famiglie non era stata individuata alcuna soluzione, tanto che i genitori avevano parlato di comportamento discriminatorio da parte della dirigente scolastica, a cui avevano inviato una diffida.
    Della vicenda si sono interessati sia l'Ufficio scolastico regionale delle Marche sia il ministero dell'Istruzione. Dopo giorni di colloqui, la scuola esprime soddisfazione: "Siamo felici di poter comunicare l'esito positivo di questa vicenda e della soluzione che è stata individuata - scrive in una nota - grazie alla costante ricerca, da parte della scuola, di vie praticabili per rendere possibile l'esperienza ai nostri ragazzi". "Il superamento della criticità sanitaria è stato conseguito con il reperimento di una figura medica disponibile ad affiancare la scuola, dopo un primo bando andato a vuoto il 17 febbraio, mentre l'Unione dei Comuni ha assecondato la richiesta dell'Istituzione scolastica all'utilizzo degli educatori durante lo svolgimento dell'iniziativa". La dirigente scolastica Patrizia Leoni parla di "soluzioni e deroghe" ed esaltare il lavoro svolto "nel silenzio" e "le giuste sinergie istituzionali".
    "Prendiamo atto della mutata posizione della dirigente scolastica - ha dichiarato l'avvocato Corrado Canafoglia - intervenuta dopo la diffida alla medesima e, per conoscenza, all'Ufficio scolastico regionale. Diffida a cui è seguito anche l'interessamento del ministero dell'Istruzione, proprio a seguito del can can mediatico intercorso. La vicenda è tutt'altro che risolta e l'interlocuzione è ancora in corso".
   
   

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