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Carta Fabriano per fotocopie ora si fa in Germania

Carta Fabriano per fotocopie ora si fa in Germania

Accordo Fedrigoni-Jacob Jurgensen. Ira Sindaco e sindacati

FABRIANO (ANCONA), 12 marzo 2025, 19:55

Claudio Curti

ANSACheck
Regione, già ricollocati 59 dei 173 dipendenti Giano di Fabriano - RIPRODUZIONE RISERVATA

Regione, già ricollocati 59 dei 173 dipendenti Giano di Fabriano - RIPRODUZIONE RISERVATA

 FABRIANO (ANCONA), 12 MAR - La carta Fabriano per fotocopie torna in produzione ma non dove è sempre stata, cioè a Fabriano (Ancona) che gli ha dato il nome, ma all'estero grazie ad un accordo con il gruppo Jacob Jurgensen che ha ottenuto la licenza per le carte da fotocopie Copy 1 e 2 con lo storico marchio Fabriano, affidando la distribuzione alla controllata Paper Fast. La produzione era stata interrotta, nella cittadina marchigiana, a fine 2014 con la chiusura della Giano SrL mettendo così la parola fine alla produzione cartaria nelle Marche. Una notizia che ha scatenato l'ira dei sindacati e del sindaco di Fabriano (Ancona), con quest'ultimo che invoca l'intervento del Mimit per fermare l'accordo. Dal Gruppo Fedrigoni viene spiegato che il gruppo è andato incontro alle esigenze di alcuni clienti importanti.


    Quando a fine 2014 si era chiusa ufficialmente un'epoca per la produzione cartaria a Fabriano, con la decisione del Gruppo Fedrigoni di dismettere la produzione della carta per ufficio, circa 194 lavoratori hanno rischiato di perdere il proprio posto di lavoro. In base all'accordo sottoscritto con i sindacati, sono stati quasi tutti ricollocati in altri stabilimenti del Gruppo e, a oggi, ne rimangono 30 in cassa integrazione. Dopo tre mesi, a sorpresa, l'iconico marchio Fabriano torna in vita, ma, appunto, all'estero. Fedrigoni oggi spiega che si è arrivati a questo accordo, "perché sollecitati da nostri importanti clienti che volevano garantire una continuità di utilizzo dei loro prodotti e ci hanno chiesto di rivalutare la nostra decisione, presentandoci il gruppo tedesco". Una decisione "non presa per profitto - tiene a precisare il Gruppo Fedrigoni -, visto che il corrispettivo è nell'ordine delle poche decine di migliaia di euro, ma per andare incontro alle richieste dei clienti e mantenere comunque una presenza sul mercato" con la precisazione che però "sul packaging deve essere specificato che questa linea di prodotti è distribuita dal Gruppo tedesco Jacob Jürgensen attraverso la controllata Paper Fast".


    Il sindaco di Fabriano, Daniela Ghergo, alza i toni e parla di "mistificazione e beffa" dal momento che si consente di chiamare la carta che vende 'Fabriano - Copy 1 e 2', quando essa non è più prodotta nella città che le dà il nome". Ghergo si rivolge al Mimit "perchè fermi questa operazione", assicurando "che non si lascerà nulla d'intentato nella difesa della territorialità del marchio e del nome di Fabriano". Duro il commento del segretario regionale di Ugl, Paolo Pierantoni.
    "Purtroppo, si sta materializzando una paura che avevamo spesso evidenziato: un'azienda che smette di produrre carta a Fabriano e inizia a far produrre carta con il marchio Fabriano altrove.
    Questo per noi è inaccettabile". E aggiunge che "non è eticamente corretto produrre carta con il nome Fabriano in un'altra località dopo aver interrotto la produzione nella città della carta".
   

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