Ha commesso numerosi reati,
l'ultimo dei quali di natura sessuale: per un ragazzo di origini
albanesi è scattata la revoca del permesso di soggiorno. Il
23enne è stato così accompagnato alla frontiera marittima di
Ancona.
La polizia di Stato di Macerata, nell'ambito delle attività di
prevenzione dei reati e repressione dell'immigrazione
clandestina, lo scorso 12 marzo ha revocato il permesso di
soggiorno ad un cittadino di origini albanesi, residente in
città, occupato nel settore edile, risultato però autore di
numerosi reati compiuti nel comune di Macerata, l'ultimo dei
quali di natura sessuale.
In seguito a questi eventi, come previsto dal testo unico
sull'immigrazione, il prefetto di Macerata ha emesso il decreto
di espulsione nei confronti dello straniero.
Il questore ha, quindi, disposto l'accompagnamento alla
frontiera del 23enne albanese, avvalendosi della collaborazione
dell'Ufficio Immigrazione della Questura. Dopo la convalida da
parte del giudice di pace, il ragazzo è stato accompagnato alla
frontiera marittima di Ancona dove, nella serata di ieri, è
stato imbarcato su una nave diretta in Albania.
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