Presentato oggi ad Ascoli
Piceno, il progetto "Non sei sola" si propone come un faro di
sensibilizzazione e supporto per contrastare il fenomeno della
violenza sulle donne. Realizzato in collaborazione con CNA
Impresa Donna, la Camera di Commercio delle Marche, il confidi
Uni.Co. e gli Ambiti Territoriali Sociali 21 e 22, l'iniziativa
si articola in una serie di incontri formativi rivolti ad
artigiani, cittadini e associazioni del territorio. Il percorso
prevede sessioni di approfondimento dedicate al ruolo cruciale
dei Centri Antiviolenza e alla rete antiviolenza. Particolare
attenzione sarà posta anche su percorsi di responsabilizzazione
per uomini autori di violenza, con l'obiettivo di promuovere il
cambiamento. Gli incontri, guidati da esperti, mirano a offrire
strumenti concreti per riconoscere e affrontare situazioni di
pericolo e per combattere stereotipi che ancora limitano il
ruolo delle donne, sia nel lavoro che nella vita quotidiana.
Secondo i dati globali, quasi una donna su tre (30%) ha
subito violenza fisica e/o sessuale da parte di un partner o
non-partner almeno una volta nella vita. Nel 2023, circa 51.100
donne e ragazze sono state uccise da partner intimi o familiari,
con una media di 140 vittime al giorno1. Inoltre, il 27% delle
donne tra i 15 e i 49 anni che hanno avuto una relazione ha
riportato episodi di violenza da parte del partner. In Italia,
il numero unico antiviolenza 1522 ha registrato un aumento
record di richieste di aiuto nel 2024, con un incremento del 57%
rispetto all'anno precedente. Questo riflette una maggiore
consapevolezza, ma anche la persistenza del problema.
Il progetto "Non sei sola" sottolinea anche l'importanza di
promuovere il numero unico antiviolenza 1522, servizio attivo
24/7. Con una rete antiviolenza forte e coordinata, l'obiettivo
è costruire una società più consapevole, in grado di supportare
concretamente le donne vittime di violenza.
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