Premio per la Migliore Regia alla maceratese Giulia Grandinetti per "Majonezë" e il Premio per la Migliore Sceneggiatura a "Superbi" del regista falconarese Nikola Brunelli dalla giuria della XX edizione di Cortinametraggio, il principale Festival italiano del cortometraggio.
"Majonezë", di Giulia Grandinetti regista nata a Macerata e cresciuta a Potenza Picena, opera anche finalista nella cinquina dei David di Donatello, presentata in anteprima e vincitrice al Festival del Cinema di Roma sezione Alice nella città, prodotta da Lupin Film, London Production Studios e Close Film, è una storia di ribellione contro l'oppressione familiare e sociale; un viaggio in bianco e nero in un villaggio nel cuore montuoso dell'Albania. Qui Elyria vive con la sua famiglia seguendo le rigide regole imposte dal padre, nascondendo la sua rabbia con l'obbedienza. Un forte desiderio di ribellione cresce in lei giorno dopo giorno e la porterà a compiere un amaro ma necessario atto di rivoluzione.
"Superbi", di Nikola Brunelli regista nato ad Ancona e residente a Falconara, prodotto da Nie Wiem e con protagonista Giorgio Colangeli, racconta di Fulvio, titolare di uno storico locale di olive ascolane ad Ascoli Piceno che si trova a dover rivaleggiare con Ismail, italiano di seconda generazione, gestore di un nuovo locale di olive fritte. Fulvio farà di tutto per ostacolare il rivale, fino a che non si renderà conto di aver trovato in Ismail il degno erede della sua attività. Una storia sul conflitto generazionale e culturale, dove tradizione e innovazione si scontrano fino a trasformarsi in reciproca accettazione.
"Quattro cortometraggi di registi marchigiani in finale, di cui due premiati per la Miglior Sceneggiatura e la Migliore Regia sono motivo di straordinaria soddisfazione per noi e per l'intera Regione - ha dichiarato Andrea Agostini, presidente della Fondazione Marche Cultura - Marche Film Commission -.
Anche gli altri corti in gara hanno contribuito in modo sostanziale alla visibilità della nostra terra, dimostrando che nella Regione ci sono registi di grande talento e professionalità, sia a livello nazionale che internazionale.
Oltre a sostenere i nostri artisti abbiamo presentato in una masterclass a Cortinametraggio le grandi opportunità che le Marche offrono a chi crea e produce opere, invitando tutti i qualificati registi presenti a partecipare al nostro nuovo bando di sostegno alla produzione audiovisiva di aprile".
Dalla selezione di ventuno titoli oltre a "Majonezë" e "Superbi" in finale anche altre due opere di registi marchigiani: "Il taglio di Jonas" di Rosario Capozzolo originario di Recanati, prodotto da L'arte nel Cuore Onlus, Raya Visual Art, Fondazione Allianz Umana Mente che parla di Jonas, interpretato da un ragazzo disabile che decide di andare a tagliarsi i capelli in un salone di bellezza di Roma per prepararsi ad un incontro speciale. E "Aria" di Federica Belletti di Monte Urano e residente negli Stati Uniti, prodotto da Blue Soup Films che vede come protagonista la sorella del noto attore e produttore Timothée Chalamet, la giovane Pauline, nei panni di una donna di New York che dopo una notte straziante impara a mantenere la propria posizione.
"Una conferma della vivacità del cinema marchigiano in ogni sua forma, una grande soddisfazione per il Premio alla Migliore Sceneggiatura di Superbi, un corto divertentissimo ma che nello stesso tempo fa riflettere su temi sociali e per il Premio alla Migliore Regia attribuito alla Grandinetti che ha creato con Majonezë una narrazione poetica sensoriale e profonda", ha aggiunto Francesco Gesualdi, direttore di Marche Film Commission.
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