"L'Europa, oggi più che mai, è
chiamata a ritrovare i propri valori fondanti e identitari.
Troppo spesso in queste ultime settimane la destra, a tutti i
livelli, sta attaccando i principi di libertà ed equità che
furono promossi nel Manifesto di Ventotene in epoca fascista
dagli esiliati Altiero Spinelli ed Ernesto Rossi, valori che
tutti noi, ogni giorno, siamo chiamati a difendere e
diffondere". Lo ha sottolineato la consigliera regionale del
Partito Democratico Manuela Bora in apertura dell'incontro, da
lei moderato al Palazzo dei Convegni di Jesi, dedicato al
Manifesto di Ventotene. L'evento si è tenuto a pochi giorni di
distanza da una data significativa per tutti i progressisti come
quella del 25 aprile.
Bora - di fronte all'ampio pubblico presente - ha inoltre
preannunciato di aver presentato una mozione in Consiglio
regionale per il riconoscimento dell'isola di Ventotene quale
"Capitale ideale d'Europa".
Dopo i saluti istituzionali del sindaco di Jesi Lorenzo
Fiordelmondo e del presidente del Consiglio comunale Luca
Polita, sono intervenuti il direttore dell'Istituto Altiero
Spinelli di Ventotene Mario Leone, il segretario regionale del
Movimento Federalista Europeo Marco Zecchinelli e
l'europarlamentare del Pd (Gruppo Socialisti e Democratici)
Matteo Ricci.
Bora ha ricordato come "Altiero Spinelli, Ernesto Rossi ed
Eugenio Colorni ebbero l'idea dell'unità europea; loro furono i
pionieri della nostra storia. L'isola di Ventotene è il simbolo
di ciò che l'Unione europea deve aspirare ad essere. Pertanto
l'Unione europea, gli Stati europei e le istituzioni europee
hanno quindi un debito morale con l'isola di Ventotene".
"L'Europa rischia il declino - ha ammonito l'europarlamentare
Ricci -, siamo in una fase in cui il nuovo ordine mondiale spera
in un'Europa frammentata. In questa legislatura abbiamo il
Parlamento europeo meno europeista della storia. Ci attendono
anni di battaglia, complicati, ma con la consapevolezza di
essere dalla parte giusta della storia come fecero Spinelli,
Rossi e Colorni, figure molto lungimiranti. Ora il sovranismo
governa gli Stati Uniti e la maggior parte dei Paesi europei, -
ha concluso - e ora vediamo le conseguenze del sovranismo, a
partire dai dazi. Senza i fondi del Pnrr oggi avremmo già una
crescita pari a zero. Da questa crisi si esce solo con un'Europa
più forte e federale".
"Ventotene è sinonimo di Europa libera e unitaria, un vero
patrimonio culturale", hanno sottolineato Leone e Zecchinelli
esprimendo notevole apprezzamento per "la mozione presentata
dalla consigliera Bora, sulla scia di un percorso iniziato nel
2022 in sede di Parlamento Europeo. Il Manifesto di Ventotene
mette in evidenza la necessità di dar vita al federalismo
europeo come forma da opporre a tutti i regimi totalitari. -
hanno concluso - Spinelli mise in evidenza la necessità di un
governo sovranazionale".
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