Due ultrà della Civitanovese sono
stati sottoposti a Daspo (divieto di accesso alle manifestazioni
sportive): il primo la durata rispettiva di cinque anni con
obbligo di firma presso il Commissariato di polizia per due
anni; il secondo della durata di un anno. I due ultrà si
sarebbero resi responsabili dell'accensione di un ordigno
esplosivo sugli spalti durante l'incontro di calcio Civitanovese
- Termoli, lo scorso 6 aprile, a Civitanova Marche, terminata
col risultato di 2-2. Uno dei due, inoltre, avrebbe preso parte
ai disordini avvenuti nel secondo tempo, rivolgendo agli
operatori di polizia in servizio presenti, minacce e
intimidazioni per intimorirli.
I provvedimenti sono stati notificati dagli agenti del
Commissariato di Civitanova Marche a seguito dell'attività
investigativa, svolta con l'ausilio del supporto tecnico del
Posto di Polizia Scientifica di Civitanova Marche, e
dall'attenta analisi delle immagini. Per la condotta tenuta dai
due tifosi in quell'occasione, risultata pregiudizievole per
l'ordine e la sicurezza pubblica. Oltre ai Daspo, i due tifosi
sono stati segnalati all'Autorità giudiziaria per i reati
previsti dalla normativa vigente.
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