Siti Internazionali
Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.
Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.
In evidenza
In evidenza
In collaborazione con AnconAmbiente
Ad Ancona spiaggia ripulita con il
programma Eco-Schools che unisce scuola e scienza; un'uniziativa
promossa da Kòmaros Sub Ancona con il supporto di Comune di
Ancona, Università Politecnica delle Marche AnconAmbiente e
Conero Bus.
Ieri mattina, 28 aprile, sulla spiaggia di Palombina
un'importante uscita didattica organizzata dalla Scuola
Elementare Augusto Scocchera, nell'ambito del programma
internazionale Eco-Schools, volto a sensibilizzare le nuove
generazioni sulle problematiche ambientali legate
all'inquinamento marino. Durante l'iniziativa sono evidenziati i
gravi danni causati dalla plastica, che non solo compromette gli
ecosistemi marini, ma finisce anche per entrare nella catena
alimentare di pesci e molluschi, arrivando infine sulle nostre
tavole.
La giornata didattica è stata sviluppata da Kòmaros Sub di
Ancona, storica associazione impegnata nella tutela del mare, da
sempre promotrice della salvaguardia degli ambienti marini
locali. In questa occasione, alcuni volontari dell'associazione
hanno affiancato i docenti nella guida degli studenti durante la
raccolta dei rifiuti sulla spiaggia, sensibilizzandoli sulla
corretta differenziazione dei materiali e sulle sue implicazioni
ecologiche.
L'iniziativa ha ottenuto il sostegno del Comune di Ancona,
di AnconAmbiente, di Conero Bus e dell'Università Politecnica
delle Marche, presente con due ricercatrici. Gli studenti sono
stati suddivisi in nove squadre, ciascuna coordinata da un
insegnante o da un volontario del Kòmaros Sub, che li ha
accompagnati durante la raccolta, spiegando l'importanza di
separare correttamente i materiali per una gestione più
sostenibile dei rifiuti.
AnconAmbiente ha supportato attivamente l'evento, curando la
logistica della raccolta. L'azienda si distingue per l'impegno
nella tutela ambientale, operando non solo nella raccolta e nel
trattamento dei rifiuti, ma anche nella sensibilizzazione della
cittadinanza sul corretto smaltimento dei materiali, sulla
riduzione dell'impatto ambientale e su una gestione sempre più
consapevole e responsabile dei rifiuti.
Grazie all'iniziativa sono stati raccolti ben 20 sacchi di
rifiuti, tra cui reti di plastica provenienti dagli allevamenti
di cozze, pezzi di polistirolo, bottiglie, bicchieri di
plastica, lattine, mozziconi di sigarette e buste.
Al termine dell'attività, le ricercatrici della Facoltà di
Biologia dell'Università Politecnica delle Marche hanno
illustrato l'origine dei materiali raccolti e approfondito il
tema delle microplastiche, spiegando come oggetti di uso
quotidiano - come dentifrici, scrub per la pelle, glitter e
smalti - contengano particelle che minacciano la fauna marina.
Queste particelle vengono spesso ingerite da pesci e mammiferi
marini, scambiandole per cibo, con conseguenze gravi per gli
ecosistemi. La loro presenza nella catena alimentare rappresenta
inoltre un serio rischio per la salute umana.
Quella appena conclusa è solo una delle numerose attività in
cui il Kòmaros Sub di Ancona sarà coinvolto nei prossimi mesi,
in collaborazione con realtà istituzionali e associative. Tra
gli appuntamenti in programma spiccano la manifestazione
nazionale Pulifondali 2025, promossa dalla Fifpsas per il
prossimo 5 giugno, e la tradizionale Pulizia del Passetto, che
il 28 giugno celebrerà la sua ventesima edizione.
In collaborazione con AnconAmbiente
Ultima ora