Manifestazione in agenda per
domenica 29 ottobre ad Ancona promossa dall'Università per la
pace insieme a altre associazioni. L'iniziativa accoglie gli
appelli di Amnesty International Italia e della Associazione
delle organizzazioni italiane di cooperazione e solidarietà
internazionale, ma anche quello di Papa Francesco che ha indetto
una giornata di preghiera e digiuno, il 27 ottobre per chiedere
la fine della guerra in Terra Santa e nelle altre parti del
mondo.
"Non ci sono giustificazioni - ha detto Mario Busti,
presidente dell'Università per la pace, presentando
l'appuntamento alla stampa - per le atrocità compiute. Siamo di
fronte a due popoli devastati da decenni di guerre nella
completa violazione dei diritti umani. I conflitti non si
risolvono con le armi. Serve più mediazione e dialogo. Per
questo invitiamo tutti a partecipare alla fiaccolata che abbiamo
organizzato ad Ancona per domenica".
La manifestazione prenderà il via alle 17.30 dal Passetto
(piazza IV Novembre) e terminerà in Piazza Cavour. "In Israele e
Palestina stiamo assistendo - ha rimarcato Fabio Burattini,
responsabile Amnesty international Marche - a una escalation di
violenza che non ha eguali, con sistematiche violazioni del
diritto umanitario. Bisogna riportare al centro della
discussione il diritto internazionale e il rispetto dei diritti
umani". Concetti ripresi e condivisi da Silvana Amati
dell'Istituto Gramsci Marche e Ruggero Cinti, referente per
l'Anpi Ancona che ha sottolineato il valore della manifestazione
e la scelta di sfilare sotto una sola bandiera, quella della
pace, ricordando anche "i tanti altri conflitti in corso nel
mondo".
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