"Pretendiamo che vengano
estromesse dagli appalti pubblici le aziende che si sono rese
responsabili di incidenti sul lavoro per non aver applicato le
regole sulla sicurezza". E' la richiesta della Uil Molise a
margine della cerimonia di ieri a Pietracatella (Campobasso)
dove la chiesa di Santa Maria di Costantinopoli è stata elevata
dall'arcivescovo di Campobasso-Bojano, mons. Giancarlo
Bregantini, a Santuario diocesano dedicato alle vittime del
lavoro, il primo in Italia.
Il 28 luglio 2015, a seguito del crollo della volta nella
chiesa, interessata da lavori di ristrutturazione, perse la vita
un operaio e altri due rimasero gravemente feriti. "Quello degli
infortuni e delle morti sui luoghi di lavoro - ha sottolineato
il sindacato in una nota - è un tema purtroppo sempre attuale a
causa di incidenti e decessi che registriamo ogni giorno anche
in Molise". La Uil ha ricordato anche la campagna che sta
portando avanti 'zero morti sul lavoro', ribadendo che "quando
si esce di casa e non si fa più ritorno a casa dai propri
familiari abbiamo fallito tutti".
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