Una 'pietra d'inciampo' in
ricordo di Giovanni Tucci nel centenario della sua nascita
(Campobasso 29 settembre 1923). L'ha realizzata l'artista
tedesco Gunter Demnig che dal 1992 ha iniziato a posare 'pietre
d'inciampo' in tutto il territorio europeo in ricordo delle
vittime del nazismo.
La cerimonia è in programma venerdì 29 settembre, alle 17,
presso l'Incubatore sociale in via Monsignor Bologna a
Campobasso. Sarà preceduta da un incontro sul tema 'Gli
internati militari italiani: storia e destino' a cui
parteciperanno il sindaco, Paola Felice, Loreto Tizzani,
presidente dell'Anpi Molise, Giovanni Cerchia e Fabrizio Nocera,
dell'Università del Molise, quest'ultimo promotore
dell'iniziativa.
Il 10 settembre 1943, due giorni dopo l'annuncio
dell'armistizio, Giovanni Tucci fu preso e, accertato il suo
rifiuto alla collaborazione, fu deportato nel campo di Toruń
(Polonia), dove fu costretto ai lavori forzati in una miniera.
Rimase prigioniero sino alla liberazione del campo nel gennaio
del 1945. Tornato nella città natale, riprese gli studi
interrotti prima della chiamata alle armi. Dopo essere andato in
pensione si è speso con tutte le forze nelle scuole e in
incontri pubblici per dare testimonianza della sua esperienza
raccontando la sua drammatica storia e, nel contempo, invitando
i giovani non solo a studiare, ma a cercare di crearsi una
propria opinione ed un proprio pensiero autonomo, indipendente
dalle costanti pressioni mediatiche.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA