La "mannaia" del dimensionamento
scolastico si abbatte sull'Istituto comprensivo "Albert
Schweitzer" di Termoli ma la comunità scolastica della scuola
non ci sta e alza la voce: "i numeri del personale docente e Ata
non è secondo a nessuno".
La quarta Commissione consiliare oggi ha licenziato con parere
favorevole il piano del Dimensionamento scolastico presentato
dalla Giunta regionale del Molise, decretando la diminuzione da
4 a 3 degli Istituti comprensivi di Termoli.
"L'istituzione cancellata dal provvedimento è la "Schweitzer" -
dichiara la comunità scolastica dell'Istituto -, che viene
assorbita dagli altri tre: all'"Oddo Bernacchia" viene accorpata
la secondaria di primo grado; alla "Brigida" della città si
aggregano l'Infanzia e la primaria di via Stati Uniti;
all'"Achille Pace" di Difesa Grande si aggiunge l'Infanzia di
via Catania.
In un primo momento, su deliberazione della Provincia di
Campobasso, avrebbe perso la presidenza l' "Achille Pace"
destinata ad essere accorpata in parte alla "Brigida" e in parte
alla "Schweitzer". A salvaguardia della scuola era stata inviata
una richiesta di revoca in autotutela a firma dei consiglieri
Oscar Scurti e Daniela Decaro".
I due si erano chiesti se fosse il caso di dimensionare
l'"Achille Pace" e, dopo la semplice disamina delle fasce di
complessità e attribuzione dei punteggi assegnati alle
istituzioni scolastiche per l'anno 2024-2025, è risultato il
primo Istituto per numero di studenti.
Salvato l'Istituto di Difesa Grande, la scelta di scendere da 4
a 3 comprensivi è stata nuovamente decisa dalla Giunta regionale
dopo aver acquisito i pareri delle due Province e dell'Usr
Molise, ed è stata confermata oggi".
"Si è forse domandato qualcuno quali fossero i numeri e quale la
complessità dell'Istituto Schweitzer - aggiunge la comunità
scolastica -. Alto il numero degli alunni, secondo solo per
poche unità a quello dell'"Achille Pace", il più alto quello
degli allievi con bisogni educativi speciali, alto quello del
personale docente e Ata, secondo a nessuno degli altri tre
comprensivi. Si è forse chiesto qualcuno se la scuola fosse in
crescita e, nei suoi cinque anni di vita, avesse formulato,
proposto e messo in atto un'offerta formativa efficace? Si è
forse chiesto qualcuno se fosse il caso di smembrare una scuola
più grande per distribuirne i pezzi alle più piccole?".
La comunità della Schweitzer ricorda: "Com'è stata spartita alla
fine dell'Ottocento l'Africa dove il premio Nobel per la pace
Albert Schweitzer si era dato all'attività missionaria e
assistenziale, così adesso la nostra scuola è stata smembrata.
L'ingiusto destino, forse, era contenuto nel suo nome".
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