"Mi aspetto che il nuovo governo
sia favorevole all'Europa e alle riforme. La Serbia deve essere
riportata sui binari dell'Europa. Siamo disposti a fare tutto il
possibile, insieme alla Commissione europea, affinché ciò
avvenga". Lo ha detto la Commissaria europea all'Allargamento
Marta Kos in un'intervista all'European Newsroom, il pool di
agenzie di stampa europee di cui fa parte ANSA. La Commissaria
ha inoltre annunciato che si recherà in visita a Belgrado "alla
fine del mese". Kos ha detto poi che la Serbia potrà avanzare
nel processo di integrazione se "rispetterà" i requisiti
indicati dal Consiglio lo scorso dicembre come precondizione per
l'apertura del cluster 3. "Il presidente Vucic ha promesso che
la Serbia manterrà le promesse e noi speriamo davvero che lo
faccia perché ciò che chiediamo alla Serbia sulla strada
dell'adesione all'Ue è quasi esattamente lo stesso che chiedono
i manifestanti in Serbia: lo Stato di diritto, la lotta alla
corruzione" la riforma sugli "appalti pubblici". Un altro tema
di cui Kos ha chiesto conto a Vucic è quello delle
organizzazioni della società civile: "non minare il lavoro delle
organizzazioni della società civile, ma aiutarle a essere
coinvolte nel processo di adesione: questa è una precondizione -
ha avvertito - ci auguriamo davvero che la Serbia si rimetta in
carreggiata".
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