(dell'inviato Francesco Loscalzo) Tutta l'Italia, o quasi, a Parigi 2024.
Con un bel pezzo anche della "nuova" Italia.
Alla 33/a
edizione dei Giochi olimpici estivi saranno 18 su 20 le regioni
rappresentate. Lombardia e Lazio, come al solito, quelle con i
numeri più alti: rispettivamente 70 e 43 atleti. Mancano solo le
piccole Molise e Valle d'Aosta.
Ma il dato forse più significativo riguarda quello dei nati
all'estero: 36 dei 403 azzurri che parteciperanno alle gare a
cinque cerchi. Naturalizzati, passaportati, adottati o di
seconda generazione, conta poco. Pesa soprattutto la
considerazione che questo 8,9% della spedizione italiana ha
sicuramente un valore molto più 'politico'. Perché, come spesso
ha insegnato la storia, lo sport va più veloce (non solo in
pista, in vasca o altrove) di norme e leggi. E di questi 36,
l'Italia "chiamò" alcuni che permettono di sognare notti magiche
anche sotto la Torre Eiffel. Primo tra tutti, l'uomo più veloce
al mondo a Tokyo 2020: Marcell Jacobs. E poi Andry Diaz, cubano
di nascita, che potrà gareggiare con la nazionale italiana dal
primo agosto, proprio quando cominceranno le qualificazioni del
salto triplo.
Storie ed emozioni da medaglia (tutta l'Italia ci spera) che
solo lo spettacolo unico dei Giochi può regalare, anche a una
piccola regione come la Basilicata, finora mai salita su un
podio olimpico. Le speranze per la "prima volta lucana" si
chiamano Francesca Palumbo (nel quartetto del fioretto femminile
che vuole a tutti i costi l'oro) e Domenico Acerenza, tra i più
attesi del nuoto di fondo nelle acque della Senna.
Come la Basilicata anche l'Abruzzo si presenterà a Parigi 2024
con due atleti: uno dei leader del Settebello, il pallanuotista
Francesco Di Fulvio, e Paolo Nicolai, già straordinario
protagonista a Rio 2016 dell'argento del beach volley sulla
spiaggia di Copacabana. Poi, risalendo lo Stivale e la
classifica delle regioni più rappresentate, c'è l'Umbria con tre
atleti, tra cui Diana Bacosi, oro nelle Olimpiadi brasiliane nel
tiro a volo.
Cinque gli azzurri provenienti dalla Calabria, sette quelli
dalla Sardegna, nove dalle Marche (tra i quali uno dei
portabandiera, Gimbo Tamberi, l'altra è la lombarda Arianna
Errigo). Dodici i 12 pugliesi, con i marciatori Antonella
Palmisano e Massimo Stano e la punta di diamante del taekwondo,
Vito Dell'Aquila: un tris d'oro a Tokyo che punta al bis
parigino.
Quattordici gli atleti in totale del Trentino-Alto Adige, otto
della Provincia autonoma di Trento e sei di quella di Bolzano,
con i riflettori accesi sul numero 1 del tennis mondiale Jannik
Sinner. Quattordici anche quelli del Friuli-Venezia Giulia. Poi
a quota 15 la Sicilia, a 19 la Liguria, a 25 la Campania.
Ventotto azzurri per l'Emilia-Romagna, come per il Piemonte,
32 per il Veneto. Sono 38 gli atleti della Toscana, virtualmente
sul gradino più basso del podio delle regioni italiane, dietro
Lazio (43) e Lombardia (70). A proposito di Lombardia, la
regione leader dello sport tricolore tornò da Tokyo con un
totale di 19 medaglie (sette ori, quattro argenti e otto
bronzi). Ricordi azzurri dell'indimenticabile estate 2021. Nel
2024 l'Italia, tutta l'Italia, tifa per un'altra estate a cinque
cerchi da record. Loscalzo
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