Vola da leader la pallavolo, avanza il Settebello: adesso ai Giochi però si comincia a fare sul serio.
L'Italia deve fare squadra per riscattare il cono d'ombra in cui i team azzurri sono finiti tre anni fa a Tokyo: se nell'edizione-show in Giappone, con il record i medaglie per l'Italia erano mancate proprio le squadre, a Parigi comincia la settimana decisiva per fare il passo verso il podio.
Si parte con gli azzurri del volley che, dopo aver chiuso in testa il girone, domani affrontano il Giappone nella prima sfida da dentro o fuori: per la nazionale maschile, che ha uno dei palmares più vincenti, riparte però la corsa a quell'unica medaglia che manca. L'oro non è un'ossessione, ma un obiettivo, diventato tabù, che ogni quattro anni si ripropone. "Sarà una sfida di altissimo livello - dice il centrale azzurro Roberto Russo -, loro sono una squadra molto forte con una fase difensiva davvero eccezionale, ma sono molto abili anche in battuta. Ci sono ragazzi atleticamente molto validi con una notevole capacità di salto, a mio avviso sarà importante pensare soprattutto alla nostra metà campo e poi studiarli per bene perché davvero sarà una partita complicata. Sono cresciuti molto e a livello internazionale sono parecchio temuti. Non sarà semplice". I precedenti, solo alle Olimpiadi, sono 7 totali (5 vinte e 2 perse).
La squadra al femminile, con il nuovo corso targato Julio Velasco non nasconde le ambizioni: Egonu e compagne hanno battuto anche la Turchia chiudendo da prime il loro raggruppamento. "Dobbiamo essere pronti a soffrire. Io ripeto spesso una frase, soffrire, ma non subire" ha detto Velasco dopo il successo sulla Turchia. "Dobbiamo continuare su questa strada - ha aggiunto Bosetti - Adesso arrivano le partite importanti, quindi dobbiamo restare concentrate e con i piedi per terra".
Con il basket rimasto fuori, sfumato anche il pass nel preolimpico, l'altra grande squadra è il Settebello: la nazionale maschile di pallanuoto, che i titoli olimpici li ha già vinti, tre, ma l'ultimo è ormai datato Barcellona 92, deve affrontare domani la Grecia e lo fa da leader del girone A, dopo aver battuto anche la Romania. Il ct Alessandro Campagna, che ha festeggiato le 500 panchine alla guida del Settebello, 32 anni l'oro a cinque cerchi lo ha vinto con la calottina in testa. A Parigi ci riprova a bordovasca. "Dobbiamo continuare così il nostro percorso -le parole del tecnico - I ragazzi sono in una buona condizione fisica e mentale. La sfida con la Grecia determinerà la classifica del girone e i relativi incroci ai quarti. Contento di aver tagliato il traguardo delle 500 partite: sono passate tante generazioni di atleti in questi anni. Adesso testa però alle prossime quattro partite perché saranno importanti. Spero di presentarmi alla panchina numero 504 nel modo giusto". Delle altre squadre, la scherma - che non ha garantito il solito bottino di medaglie nelle prove individuali - si è riscattata con i team, raccogliendo l'oro delle spadiste, l'argento delle fiorettiste e il podio comunque del fioretto uomini.
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