"Villaggio Olimpico? Sono il primo
a dire che dal punto di vista organizzativo non sia stato
semplice, ma ci sono state anche tante esagerazioni. Il contesto
del villaggio lo conoscono tutti, il livello di percezione che
si ha è esagerato. I problemi iniziali, che vivono anche gli
avversari, poi si sono livellati". Lo ha detto Carlo Mornati,
segretario generale del Coni e capo missione azzurro a Parigi
2024, nella conferenza stampa a Casa Italia. Parlando del
contrasto al caldo vista l'assenza di condizionatori ha
spiegato: "Noi li avevamo, chi voleva poteva averlo. Ma io lo
dico sempre, alle Olimpiadi spesso vince chi si adatta meglio,
non il più forte. Questo concetto deve passare ed è anche il
fascino delle olimpiadi".
Mornati ha poi parlato della scelta di mettere alcuni atleti
e discipline fuori dal villaggio: "Sembrava una scelta di campo
impopolare all'inizio, ma abbiamo investito tanto sulla
possibilità di tenere alcune squadre fuori dal villaggio, circa
il 33% era fuori ed è stato un grandissimo sforzo da parte del
Coni. Ma il 99% delle discipline che alloggiava al di fuori è
poi andata a medaglia. In termini organizzativi ha molto
ripagato"
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