Come gli Open Data della Pubblica Amministrazione possono essere utili ai cittadini nella vita di tutti i giorni. È questo il tema al centro della seconda edizione di #Pa140 - La rivoluzione (è) Open, il convegno organizzato dal Consiglio regionale del Piemonte per discutere del rapporto tra Internet, strumenti digitali e la Pubblica amministrazione.
"C'è una enorme massa di dati utili ai cittadini che bisogna far uscire in modo chiaro e semplice - spiega Domenico Tomatis, direttore della Comunicazione istituzionale di Palazzo Lascaris -. Da oltre due anni, il Consiglio regionale ha incrementato le iniziative di comunicazione attraverso i social media, senza tralasciare comunque i media tradizionali. Una parte dei cittadini si sta però avvicinando alla Pubblica amministrazione attraverso i social network: per questo siamo presenti su Facebook, Twitter e ora anche su LinkedIn". L'accesso ai dati 'open' può avere diverse declinazioni.
Significa trasparenza degli uffici pubblici: "A livello italiano siamo a metà di un processo delicato - sottolinea Federico Morando del Centro Nexa Internet & Società del Politecnico di Torino -. Abbiamo costruito la consapevolezza e l'infrastruttura per distribuire i dati, ora serve la volontà politica per investire sui dati Open che hanno un vero interesse economico.
La chiave è accettare di pubblicare i dati che hanno insito un rischio politico". Significa data journalism, un giornalismo basato sull'uso intensivo di database, mappe digitali e software per analizzare, raccontare e visualizzare una notizia.
"È una terra delle opportunità, una grande possibilità per scoprire notizie nuove attraverso la rete digitale" rileva Guido Romeo, Data & Business editor di Wired Italia. Il delegato del Governo italiano per l'Open Access presso la Commissione Europa, Juan Carlos De Martin, ha spiegato l'importanza "di pubblicare liberamente il prodotto della ricerca accademica", mentre Maurizio Napolitano, tecnologo della Fondazione Bruno Kessler di Trento, ha illustrato OpenStreetMap, il progetto che punta a fornire dati cartografici e mappe di strade liberi e gratuiti per tutti. Durante il convegno sono stati poi premiati i vincitori del Piemonte Visual Contest, il concorso per sviluppatori, grafici e designer (ideato dal Consiglio regionale e dal Consorzio Top-Ix) per la realizzazione di infografiche e data visualization basate sul patrimonio Open Data del Piemonte. Sono stati premiati sei progetti, relativi a turismo, istruzione e ambiente, cui è stato riconosciuto un contributo economico per la loro realizzazione.
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