Oltre 30aziende della ristorazione, botteghe di quartiere, alberghi , iniziative turistiche e luoghi di cultura hanno aderito all'azione di 'guerrilla social' "SchersumaNen-Torino città aperta. Il Piemonte non si ferma". La campagna è nata da un'idea dell'imprenditore torinese Davide Terenzio Pinto ed è supportata dal blog Eat Piemonte, Slow Food Torino e da Macario's BEE. L'obiettivo è "di superare la paura creata dal COVID-19 e sostenere l'economia locale ed i consumi interni nonché le aziende particolarmente esposte alla crisi innescata dall'emergenza Coronavirus. L'hashtag utilizzato per la campagna è #schersumanen.
I post - su Facebook, Twitter e Instagram - contengono o condividono appelli a recarsi sabato 7 marzo nelle botteghe e nei locali per consumare o fare la spesa, pur nel rispetto delle regole igenico-sanitarie contingenti al difficile momento.
La campagna SchersumaNen può essere aiutata producendo foto, video e selfie all'interno del locale o della bottega scelta per il proprio pasto o spesa. L'hashtag da utilizzare sarà sempre #schersumanen.
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