Olga Gambari, curatrice
indipendente, critica d'arte e giornalista, è la nuova
direttrice artistica di Paratissima, fiera d'arte contemporanea
che da quindici anni dà ampio spazio ai progetti di artisti
emergenti.
"La scelta di affidare a Olga Gambari il fil rouge artistico
del prossimo futuro di Paratissima - spiega Laura Milani,
presidente di Paratissima - è una scelta mirata e felice. Ho
riconosciuto in lei professionalità, sensibilità e capacità di
visione che saranno elementi indispensabili per attuare e
raccontare con puntualità la crescita di questa realtà unica, in
profonda trasformazione. Sono entusiasta di intraprendere con
lei e con tutto lo staff un percorso fatto di step importanti e
coerenti al fine di raggiungere obiettivi ambiziosi. Si apre una
nuova era, più articolata e complessa, che potrà contare su
molteplici competenze e diversi livelli di intervento.
Paratissima durerà un anno, tutti gli anni. C'è moltissimo da
fare e non vediamo l'ora di dare vita a tutti i nuovi eventi in
programma"
"In questa rigenerazione, i concetti fondamentali
dell'identità di Paratissima sono ripresi e mantenuti: l'arte
come luogo condiviso, spazio accogliente, sociale dove si è
tutti cittadini, con un'energia benefica del rapporto e dello
scambio. Un posto dove vivere l'esperienza di un mondo che non è
a parte ma cerca il dialogo con tutti i pubblici, che ritiene il
territorio di appartenenza importante come quello
nazionale, che sceglie di essere sia stanziale sia nomadica,
partendo da Torino per arrivare fino a Milano, Venezia, Bologna
e poi chissà", sottolinea Olga Gambari.
Paratissima riparta e riapre a maggio con la grande mostra di
Peter Lindbergh, Untold Stories.
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