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Mottarone: pres. Camera penale, perplesso su fermo indagati

Mottarone

Mottarone: pres. Camera penale, perplesso su fermo indagati

De Sanctis, non dare subito per scontate le responsabilità

TORINO, 28 maggio 2021, 17:40

Redazione ANSA

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"Desta perplessità" il fermo dei tre indagati per la vicenda della funivia del Mottarone. E' quanto afferma l'avvocato Alberto De Sanctis, presidente della Camera penale del Piemonte occidentale: "Il fermo - spiega - è un istituto funzionale a ridurre il pericolo di fuga, e utilizzarlo per un reato colposo, su soggetti che hanno famiglia e risorse sul territorio, mi pare una interpretazione singolare".
    De Sanctis è uno dei numerosi avvocati che negli ultimi giorni hanno espresso opinioni analoghe rispetto all'iniziativa della procura di Verbania. "Ovviamente - afferma - non entro nel merito della vicenda. E' una tragedia immane che crea sgomento.
    Il clamore mediatico è inevitabile, ed è comprensibile che si cerchi di sapere e capire il prima possibile. Ma un processo si nutre di dubbi, non di certezze maturate in 48 ore. Ci saranno perizie, accertamenti di vario genere, testimonianze. L'applicazione del fermo getta subito in pasto all'opinione pubblica i 'mostri'. Questo mi dà da pensare".
    "Il principio della presunzione di innocenza - dice ancora De Sanctis - secondo la legislazione europea deve essere applicato anche all'informazione giudiziaria, non solo al processo. E' naturale che un giornalista si interroghi su cosa è successo. Ma dare subito per scontate le responsabilità, affrettarsi a emettere sentenze, non fa bene a nessuno. E' una riflessione che dovremmo fare tutti noi".
   

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