"Servono grandi capacità
ingegneristiche per ammodernare il Paese. Abbiamo messo in piedi
un piano di investimenti di 21 miliardi, estremamente ambizioso.
Abbiamo bisogno delle competenze migliori". Lo ha affermato
Roberto Tomasi, ad di Autostrade per l'Italia parlando agli
studenti del Master universitario di secondo livello in
"Ingegneria e gestione integrata delle reti autostradali",
promosso con la Scuola di Master e Formazione Permanente del
Politecnico di Torino, il Politecnico di Milano e il Mip la
Graduate School of Business dell'Ateneo Milanese. Da oggi
Autostrade per l'Italia assume venti neolaureati under-30, con
un contratto di apprendistato di alta formazione, scelti tra i
224 partecipanti alle selezioni aperte a marzo. L'iniziativa
rientra nel Piano di trasformazione dell'azienda, che punta su
2.900 nuove assunzioni e upgrade delle competenze al 2024.
I giovani selezionati, laureati in ingegneria civile,
edile, ambiente e territorio o gestionale, potranno seguire un
intenso programma formativo, alternato al lavoro in azienda, per
rafforzare competenze ingegneristiche di progettazione, gestione
trasportistica, manutenzione e controllo delle infrastrutture
stradali, oltre a competenze manageriali e digitali applicate
all'infrastruttura. L'obiettivo è quello di formare nuove leve
che sappiano distinguersi nella ricerca e nella realizzazione di
soluzioni innovative nell'ambito della gestione e del
monitoraggio delle reti autostradali, accompagnando l'azienda
nel percorso di digital transformation prevista dal Piano
industriale di Autostrade per l'Italia. Il lancio del Master
nasce in seno alla Autostrade Corporate University, la nuova
scuola di formazione aziendale del Gruppo riconosciuta dal
Consiglio Nazionale degli Ingegneri.
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