La truffa della finta beneficenza
torna per le vie del centro di Torino. Gli agenti del Reparto
Operativo Speciale dei 'civich' hanno arrestato due uomini che
in piazza San Carlo erano intenti a convincere delle ragazzine
minorenni a devolvere del denaro per false campagne in cambio di
cartoline. Lo stesso modus operandi utilizzato con le penne da
una banda, smantellata lo scorso anno, che incassava fino a
dieci mila euro al giorno.
Alle ragazze i due truffatori hanno raccontato di essere
coinvolti in un progetto sociale del Comune di Torino.
Identificati e trovati in possesso di 82 cartoline e 76 euro in
contanti, è risultato che i due avevano precedenti per truffa.
In tasca di uno c'era un coltello lungo 17 centimetri.
"Credevamo, sbagliando, di aver sgominato il fenomeno della
truffa delle penne -commenta il comandante della Polizia
Municipale, Emiliano Bezzon - ma fortunatamente non abbiamo mai
abbassato la guardia e i controlli. Anzi, abbiamo intensificato
il monitoraggio in abiti civili, mischiati tra la gente comune,
proprio per contrastare e prevenire le truffe soprattutto ai
danni dei più giovani. I truffatori non vanno mai in vacanza, si
reinventano e si ripropongono ciclicamente in nuove forme, con
nuovi sistemi e con nuovi volti".
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