Wilma Borello e Giancarlo Poletto
sono i due nuovi condirettori generali della Banca del Piemonte.
Affiancheranno Camillo Venesio, confermato amministratore
delegato e direttore generale dall'assemblea degli azionisti.
Manterranno il loro ruolo anche il presidente Lionello Jona, i
vice presidenti Flavio Dezzani e Gianluca Ferrero e i
consiglieri Jacopo Anselmi, Francesco Roncaglio, Monica Tardivo,
Carla Venesio, Matteo Venesio. Entra in consiglio Giovanna
Marcolongo, economista presso il Clean (Crime and Law Economic
Analisys) dell'Università Bocconi.
L'assemblea ha approvato alcune modifiche statutarie tra cui
l'aumento di capitale gratuito a 100 milioni di euro e i
risultati economici finanziari del 2021. La raccolta complessiva
si attesta a fine anno a 4,6 miliardi, con un incremento del
5,8%, mentre gli Impieghi a favore delle famiglie, delle medie,
piccole e micro imprese sono cresciuti del 7,8% a 1,5 miliardi.
Le attività deteriorate nette rappresentano l'1,9% degli
Impieghi. La redditività complessiva netta è pari a 29,3
milioni, la più elevata nella storia della Banca.
Venesio ha espresso "soddisfazione per i risultati raggiunti
in contesti complicati, che valorizzano l'identità e le
eccellenze specifiche della Banca, tra le più solide banche
private italiane ed europee. Il consiglio amministrazione e il
management, ricchi di giovani e moderne professionalità (quattro
consiglieri su dieci sono nati negli anni '80) - ha sottolineato
- saranno di ulteriore supporto nella strategia di crescita
della nostra banca commerciale che soddisfa le esigenze
finanziarie di famiglie e pmi, fornendo servizi di elevata
qualità nelle aree del credito, gestione del risparmio e
strumenti di pagamento".
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