Tra guerre, pandemia e crisi
energetiche il Premio InediTO Colline di Torino taglia il
traguardo della ventiduesima edizione. In una realtà dominata
dalla paura, il metaverso è uno spazio virtuale dove trovare
rifugio ed esprimere la propria creatività. È questo l'input che
caratterizza la nuova grafica del Premio InediTO - Colline di
Torino, il cui bando scadrà il 31 gennaio 2023. Il concorso
letterario talent scout, punto di riferimento in Italia, è
dedicato alle opere inedite in lingua italiana e a tema libero,
ed è l'unico a rivolgersi a tutte le forme di scrittura: poesia,
narrativa, saggistica, teatro, cinema e musica. Possono
partecipare autori già affermati o esordienti, di ogni età e
nazionalità. Il premio, organizzato dall'associazione culturale
Il Camaleonte di Chieri (Torino) e diretto dallo scrittore
Valerio Vigliaturo, ha coinvolto in questi anni migliaia di
iscritti da tutta Italia e dall'estero (Europa, Stati Uniti,
America centrale, Sud America, Africa, Asia, Australia).
Il Comitato di Lettura è presieduto dal poeta Valentino
Fossati, la Giuria dalla scrittrice Margherita Oggero. Ne fanno
parte Milo De Angelis, Mia Lecomte, Piersandro Pallavicini, Ubah
Cristina Ali Farah, Andrea Donaera, Giulia Muscatelli, Federico
Vercellone, Susanna Mati, Roberto Latini, Lisa Ferlazzo Natoli,
Laura Muscardin, Marco Bonini, Fausto (Coma Cose) e i vincitori
della passata edizione.
Il Premio accompagna i vincitori delle varie sezioni, senza
abbandonarli al loro destino, verso il mondo dell'editoria e
dello spettacolo, attraverso il montepremi di 8.000 euro
destinato alla pubblicazione, promozione e produzione delle
opere, e i premi speciali "InediTO Young" destinato agli autori
minorenni e "InediTO RitrovaTO" a un'opera inedita di uno
scrittore non vivente. Ad aprile la designazione dei finalisti
che saranno presentati a maggio al Salone del Libro di Torino,
mentre la premiazione si svolgerà a giugno.
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