Sono molte le iniziative per la
Giornata della Memoria al Polo del '900 fino al 31 gennaio, nate
con gli istituti partner, la Città di Torino e con il sostegno
del Comitato della Regione Piemonte per l'affermazione dei
valori della Resistenza e dei principi della Costituzione
Repubblicana, del Consiglio regionale del Piemonte. In primo
piano, storie di impegno civile, come quella di Delfina Levis
nello spettacolo "Alla ricerca del bene", dedicato ai "Giusti
delle nazioni", aperto da Emilio Jona e Carlo Greppi a cura di
Istoreto (24 gennaio, ore 17-19).
Il Teatro Alfieri accoglie Lidia Maksymowicz, sopravvissuta
a Auschwitz, per l'anteprima del concerto di Raiz e
AuditoriumBand con brani di Battiato, Dylan, Joy Division, De
Andrè, Beastie Boys, Amy Winehouse (26 gennaio, ore 21); al
Circolo dei Lettori il focus è sulla persecuzione attraverso
gli occhi del bambino Lucio nel libro "Baudrà che cosa ci toglie
la guerra e cosa non ci può togliere" di Lucio Levi (23 gennaio,
ore 18).
La parola passa ai testimoni con l'ex partigiano Gastone
Cottino in dialogo con Maria Chiara Borsa e Pietro Polito del
Centro Studi Piero Gobetti (26 gennaio, 17.30). Anche alla
musica è affidato il compito di fare memoria con il duo flauto e
chitarra Massimino- Ramonda e composizioni messe al bando dalle
leggi razziali (24 gennaio, ore 18) a cura del Museo Diffuso
della Resistenza. Il 26 gennaio si ripercorre l'esperienza del
caporale Giovanni Giovannini, dopo il lager diventato grande
giornalista, per un omaggio alla memoria dei militari italiani
deportati, organizzato dall'Istituto Gaetano Salvemini.
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