L'avvio del progetto "Mobile Angel"
promosso sul territorio a nord di Torino dalla Procura della
Repubblica di Ivrea, dal comando provinciale carabinieri Torino,
Fondazione Vodafone Italia e Soroptimist di Ivrea, è stato
presentato stamattina. Il progetto prevede di dotare donne
vittime di violenza di un orologio smartwatch in grado di
lanciare un allarme immediato in caso di pericolo. Il
dispositivo permette di attivare la centrale operativa dei
carabinieri, consentendo così di intervenire tempestivamente. Il
protocollo, firmato il 14 dicembre scorso dalla procuratrice di
Ivrea, Gabriella Viglione, e dal comandante provinciale di
Torino, generale di brigata Claudio Lunardo, da oggi è operativo
nell'ambito dei comandi compagnia carabinieri di Ivrea, Chivasso
e Venaria.
"L'estensione del progetto - spiega il generale Lunardo -
consentirà all'Arma di ampliare il numero di apparati a
disposizione delle vittime di violenza comprendendo
completamente tutta la provincia di Torino. In questo modo sarà
possibile aumentare la percezione di sicurezza da parte delle
vittime, che potranno contare su interventi tempestivi a fronte
di situazioni di emergenza".
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