Il Teatro Regio di Torino festeggia
i 50 anni con un evento speciale che guarda al passato, ma anche
al futuro: l'omaggio in musica alla storica inaugurazione del
1973, quella che vide il nuovo teatro disegnato da Carlo Mollino
rialzare il sipario, dopo l'incendio che lo distrusse nel 1936,
con I Vespri siciliani di Giuseppe Verdi firmati da Maria
Callas. Per ricordare l'evento, il capolavoro del maestro di
Roncole, che narra la ribellione di un popolo all'invasore
straniero, viene proposto questa sera, 6 luglio, in forma di
concerto, nella versione italiana di Arnaldo Fusinato. Il cast è
stellare: il soprano Roberta Mantegna, il tenore Piero Pretti,
il baritono Vladimir Stoyanov, il basso Michele Pertusi. Sul
podio a dirigere l'Orchestra e il Coro del Regio il maestro
Riccardo Frizza, considerato fra i principali direttori della
sua generazione, a istruire il Coro per la prima volta il
maestro Ulisse Trabacchin.
In Galleria Tamagno il red carpet delle grandi occasioni: ad
accogliere il pubblico ci sono il sovrintendente del Teatro
Regio Mathieu Jovin, il direttore artistico Cristiana Sandri e
la vicesindaca di Torino, Michela Favaro. All'ingresso in Teatro
un brindisi speciale con un cocktail dedicato a Regio 50,
offerto dal Consorzio Alta Langa, e un allestimento floreale
realizzato appositamente dal Verde pubblico della Città di
Torino. "In omaggio alla storica inaugurazione del 1973 abbiamo
programmato I Vespri siciliani di Giuseppe Verdi. Sono
particolarmente lieto di inaugurare così la partnership con il
Consorzio Alta Langa nello spirito di condividere ancor di più
la gioia della musica", spiega Jouvin.
Regio 50 è realizzato con il sostegno della Compagnia di
Sanpaolo, Fondazione Crt, Intesa San Paolo, Iren, Reale Mutua e
con il contributo di Camera di Commercio di Torino.
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