"Molti di noi, e in particolare gli
studenti, in questi giorni devono confrontarsi con
incomprensione, diffidenza e anche ostilità. Ma chi parla di
'resistenza del popolo palestinese' offende ciò che è stata la
Resistenza. Non è 'resistenza' rapire e violentare le donne o
uccidere i neonati". Lo ha detto questa sera a Torino una
portavoce della comunità ebraica cittadina nel corso di un
presidio di solidarietà a Israele. "Al tempo stesso - ha
aggiunto - il nostro pensiero va alla popolazione di Gaza, che
è ostaggio e vittima del cinico gioco di Hamas".
All'iniziativa di questa sera, promossa dall'Associazione
radicale Adelaide Aglietta, hanno aderito Più Europa, Radicali
italiani, esponenti del Pd, il gruppo di Fdi in consiglio
comunale, Fiap, Patrioti iraniani (oppositori al regime di
Teheran) e altre sigle. "Su battaglie come questa - ha
sottolineato Giovanni Crosetto, consigliere comunale di Fratelli
d'Italia - i colori politici devono passare in secondo piano".
I partecipanti al presidio sono circa 150.
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