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Festival Radici, 2.500 persone hanno seguito 23 appuntamenti

Festival Radici, 2.500 persone hanno seguito 23 appuntamenti

Curato da Giuseppe Culicchia e con il contributo della Regione

TORINO, 06 novembre 2023, 19:47

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Radici, il festival dell'identità (coltivata, negata, ritrovata) archivia la prima edizione con successo di pubblico, conversazioni e discussioni. Il progetto, promosso dalla Fondazione Circolo dei lettori con il contributo della Regione Piemonte - Assessorato Regionale all'Emigrazione e curato dallo scrittore Giuseppe Culicchia, ha accolto un pubblico di 2.500 persone nel corso di 23 appuntamenti tra le sale di Palazzo Graneri della Roccia e il Cinema Centrale, affollato alla mezzanotte da mercoledì a sabato da studenti e cinefili per le proiezioni di alcuni film iconici per i temi del festival: L'Odio di Mathieu Kassovitz, Il Sorpasso di Dino Risi, Good Bye, Lenin! di Wolfgang Becker, Gatto nero, gatto bianco di Emir Kusturica.
    Dal 1 novembre a oggi, gli artisti di Radici si sono interrogati su una nessuna e centomila identità: l'identità individuale e l'identità dei popoli, l'identità di una comunità e quella di una nazione; l'identità come idea che un individuo ha di sè.. Tante le protagoniste e i protagonisti di questa prima edizione del festival di Giuseppe Culicchia, a cominciare da Bret Easton Ellis, a Torino in occasione del suo ritorno al romanzo Le Schegge, uscito per Einaudi e tradotto dal curatore di Radici. Si sono poi susseguiti nella Sala Grande del Circolo dei lettori Emir Kusturica, Ingo Schulze, Stefania Rocca, Maria Grazia Calandrone, Enzo Bianchi, Giordano Bruno Guerri, Ilide Carmignani, Ruth Dureghello, Paolo Nori, Paolo Di Paolo, Marcello Veneziani, Farian Sabahi, Franco Cardini, Roberto Alajmo, Javier Chiabrando, Paola Agosti e i racconti dei piemontesi d'Argentina tra i quali Hernan Trossero, Alejandra Gaida e Laura Moro a rappresentare la FAPA - Federazione delle Associazioni Piemontesi d'Argentina.
   

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