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UniTo, nasce ricerca per terapie antitumorali meno tossiche

UniTo, nasce ricerca per terapie antitumorali meno tossiche

Grazie a finanziamento da un milione alla ricercatrice Serafini

TORINO, 13 febbraio 2025, 12:02

Redazione ANSA

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Nasce un nuovo laboratorio di ricerca all'Università di Torino per sviluppare terapie antitumorali meno tossiche e più efficaci. Marta Serafini, 33 anni, è la ricercatrice UniTo che si è aggiudicata un finanziamento Airc da un milione di euro per cinque anni.
    I fondi, destinati a ricercatori di eccellenza con esperienza internazionale, permetteranno a Serafini di sviluppare un progetto innovativo in ambito oncologico al Dipartimento di Scienza e Tecnologia del Farmaco.
    La sua ricerca si concentrerà sulla progettazione di potenziali farmaci antitumorali capaci di attivarsi selettivamente nei tumori, sfruttando i bassi livelli di ossigeno tipici delle neoplasie. Un approccio che, se si rivelasse efficace, porterebbe a un duplice obiettivo: ridurre le tossicità elevate attualmente associate ad alcune terapie antitumorali e delineare una nuova strategia per lo sviluppo di farmaci antitumorali più specifici e meno tossici.
    "I farmaci oncologici oggigiorno sono incommensurabilmente migliori rispetto al passato per efficacia e sicurezza. Eppure, molto di più si può fare e il mio progetto mira a sviluppare dei farmaci intelligenti, che si formano ed agiscono solo dentro al tumore, amplificando quindi il loro effetto ma risparmiando i tessuti sani", spiega Serafini.
    Marta Serafini è nata a Gattinara (Vercelli) e si è laureata in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche all'Università del Piemonte Orientale. Dopo il dottorato si è trasferita a Oxford, dove ha approfondito le sue conoscenze nell'ambito della chimica farmaceutica e della biologia, lavorando specificatamente sull'ipossia tumorale.
   

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