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Ordine medici, overbooking mette a rischio sicurezza delle cure

Ordine medici, overbooking mette a rischio sicurezza delle cure

'Il tempo da dedicare ai pazienti non è variabile comprimibile"

TORINO, 13 aprile 2025, 15:33

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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"La pratica dell'overbooking - intesa come il sistematico sovraccarico delle agende cliniche senza estensione dei tempi dedicati - può rappresentare un serio fattore di rischio per la sicurezza e l'efficacia delle cure".
    E' l'allarme lanciato dall'Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri della Provincia di Torino. "La qualità dell'atto medico - ribadiscono i medici - deve rimanere il principio cardine dell'intero sistema sanitario.
    Garantire cure appropriate, personalizzate e tempestive richiede tempo, attenzione e ascolto. La comprensibile necessità di aumentare l'offerta di prestazioni per ridurre i tempi di attesa non deve compromettere la possibilità per i professionisti di esercitare la medicina con coscienza, competenza e dignità".
    L'Ordine dei Medici di Torino sottolinea che "ogni paziente ha diritto a una prestazione fondata su criteri di qualità, non solo di quantità. Il tempo che il medico deve dedicare alla visita del paziente non è una variabile comprimibile, pena il deterioramento del rapporto di cura e l'aumento del rischio clinico. Rivolgiamo pertanto un appello a tutte le istituzioni sanitarie pubbliche e private affinché, nella necessaria riorganizzazione delle inefficienze dell'attività assistenziale, trovino soluzioni che non ledano il valore professionale del medico e i bisogni del paziente".
    "Un sistema sanitario che rinuncia alla qualità - afferma il presidente Guido Giustetto - rischia di smarrire la propria missione etica e sociale. L'Ordine ha il dovere di tutelare la salute delle persone e lo fa stando a fianco e sostenendo chi lavora per un'assistenza fondata sulla competenza, sulla responsabilità e sul rispetto della persona".
   

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