La Corte d'Assise di Taranto,
presieduta dal giudice Fulvia Misserini (a latere Benedetto
Ruberto e sei giudici popolari) ha condannato a 20 anni di
reclusione Angelo Semeraro, di 32 anni, accusato dell'omicidio
del 69enne pensionato Martino Aquaro, avvenuto il 7 febbraio
2015 all'esterno della villetta della vittima, a Martina Franca
(Taranto), in via Madonna Piccola.
All'imputato, difeso dall'avv. Luigi Palmieri, era stata
riconosciuta la seminfermità mentale. Anche il pm Ida Perrone,
al termine della requisitoria, aveva chiesto la condanna a 20
anni. L'omicidio sarebbe avvenuto dopo una lite. Aquaro aveva
scoperto Semeraro in un terreno di pertinenza della sua
abitazione estiva. La vittima fu colpita con una serie di
coltellate e il bastone spezzato di una scopa.
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