Il capogruppo di FdI in Consiglio regionale pugliese, Francesco Ventola, candidato alle Europee in ticket con Giorgia Meloni, è indagato dalla procura di Trani per associazione a delinquere e corruzione elettorale.
La vicenda, riportata su alcuni quotidiani, è stata resa nota ieri, nel corso di una conferenza stampa dell'opposizione al Comune di Canosa, dall'avvocato Andrea Silvestri, ex assessore regionale del Ccd della giunta di Raffaele Fitto nei primi anni Duemila e presidente della lista civica 'I love Canosa', aderente a +Europa.
Silvestri ha mostrato l'atto giudiziario di richiesta
di proroga delle indagini. Insieme al consigliere regionale
sarebbero coinvolte altre otto persone.
Sia Ventola che Silvestri sono residenti a Canosa e sembra
che la questione sia maturata per vicende comunali. Il video
della conferenza stampa è stato poi rimosso da Facebook, ma ha
fatto il giro delle chat di whatstapp. Ventola ha spiegato al
Corriere del Mezzogiorno di aver ricevuto a febbraio un avviso
di proroga delle indagini e che l'inchiesta sarebbe stata aperta
dalla Procura di Trani su denuncia dell'entourage del stesso
Silvestri. 'Rilevo - ha detto al quotidiano il capogruppo di FdI
- che per la seconda volta Andrea Silvestri ha tenuto una
conferenza stampa con l'intento di gettare fango, in modo
calunnioso, sulla mia persona e sull'amministrazione comunale di
Canosa. Infatti già qualche mese fa convocò una conferenza
stampa con lo scopo di dare pubblicità all'inchiesta, innescata
dal suo entourage. Abbiamo denunciato Silvestri - ha riferito
Ventola - per quelle dichiarazioni calunniose e false e vagliamo
ora attentamente anche le più recenti propalazioni, per
riservare loro analogo trattamento giudiziario".
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