"Le forze dell'ordine e gli enti
di fornitura di energia e gas non chiedono mai soldi a domicilio
a nessuno. Non fidatevi delle apparenze e seguite i nostri
consigli". Così il colonnello Antonio Marinucci, comandante
provinciale dei carabinieri di Taranto, nel corso di una
conferenza stampa, a cui ha partecipato anche l'arcivescovo Ciro
Miniero, nell'ambito delle iniziative di sensibilizzazione
promosse dall'Arma sul fenomeno delle truffe ai danni delle
persone anziane. In provincia di Taranto "sono in aumento
soprattutto i tentativi di raggiro - ha spiegato -. Questi
truffatori approfittano proprio della sensibilità emotiva e
della fragilità fisica degli anziani per conquistarne la
fiducia, con i metodi più disparati. Proprio nelle ultime ore
abbiamo proceduto alla denuncia di due persone di origine
campana, con precedenti specifici, per tre truffe".
Il comandante Marinucci ha organizzato un incontro
informativo con l'arcivescovo Miniero per analizzare le modalità
con cui vengono messe a segno le truffe ed evidenziare i rischi
connessi e le azioni di prevenzione e di contrasto che è
possibile adottare. Nella casistica rientrano la truffa dei
falsi appartenenti alle forze dell'ordine, la truffa del finto
nipote, dei finti rappresentanti delle compagnie di fornitura,
dei call center, della falsificazione d'identità, del falso
amico, dello specchietto, del bancomat, delle banconote
bloccate. E ancora la truffa sentimentale (con relazioni
virtuali sui social per carpire dati sensibili), della email
ingannevole, del finto sms e della compravendita online.
"Nessuno di noi - ha detto l'arcivescovo - è esente. In ogni
famiglia se ne parla, a volta sembra una cosa lontana da noi,
che non ci tocca, e quando poi ne restiamo vittime il pensiero
si trasforma in grande preoccupazione".
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