Valorizzare lo scambio di conoscenze e la cooperazione in attività di ricerca e sviluppo per la validazione di metodiche innovative nel settore chimico-merceologico.
E' l'obiettivo della convenzione firmata oggi dal rettore dell'università Aldo Moro di Bari, Stefano Bronzini, dal rettore del Politecnico di Bari, Francesco Cupertino, e dal direttore interregionale di Puglia, Molise e Basilicata dell'Agenzia delle dogane e dei monopoli, Domenico Frisario.
L'Agenzia, attraverso i propri laboratori chimici,
svolge attività di analisi merceologica nella sfera
dell'import-export per valutare le caratteristiche dei prodotti
e verificarne la rispondenza alle norme. In questo contesto, i
due atenei pugliesi metteranno a disposizione le proprie
competenze in ambito chimico per la messa a punto di metodologie
innovative.
La collaborazione si estenderà ad attività di formazione a
favore di studenti universitari e neolaureati, con lo
svolgimento di tirocini, l'organizzazione di visite e stage
didattici e la progettazione di conferenze, dibattiti e
seminari. La partnership partirà dal settore agroalimentare,
focalizzandosi in particolare su contrasto alle frodi alimentari
e tutela dei produttori locali. Frisario ha evidenziato
l'importanza di "fare sistema nello sviluppo di metodiche
innovative in settori chimico-merceologici a rischio di frode,
quali le sostanze stupefacenti, i carburanti, gli oli e gli
alimenti". Bronzini ha ricordato che l'obiettivo è "sviluppare
una ricerca sempre più orientata al miglioramento della qualità
della vita". Cupertino ha evidenziato che "l'integrazione tra
gli studi chimici e l'ingegneria informatica consente di
sviluppare metodi e tecnologie innovative per garantire la
tracciabilità e l'eccellenza dei prodotti, assicurando sia la
tutela dell'origine sia la valorizzazione della qualità che
contraddistingue le nostre filiere locali".
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