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Arrestata per pedofilia e prosciolta, L'offesa debutta a teatro

Arrestata per pedofilia e prosciolta, L'offesa debutta a teatro

La storia di una tarantina vittima di un errore giudiziario

TARANTO, 18 marzo 2025, 11:08

Redazione ANSA

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Ha debuttato al teatro Le Sedie di Roma 'L'Offesa', la pièce teatrale tratta dall'omonimo libro dell'avvocato tarantino Rosario Orlando. È la storia di un errore giudiziario con protagonista Anna Maria Manna, una donna di Palagiano (paese del versante occidentale della provincia ionica) arrestata il 25 maggio del 2000 con l'accusa di pedofilia, in cella per una foto sbagliata e poi prosciolta dopo 14 mesi.
    Lo spettacolo 'L'Offesa', una produzione L'Albatro e Nutrimenti Terrestri con il patrocinio di Errori giudiziari, narra la vicenda di una cittadina che ha dovuto sopportare la vergogna del carcere senza alcuna colpa. Con la regia di Carlo Fineschi, la pièce è interpretata da Sara Allegrucci, Matteo Bolognese, Edoardo Ciufoletti e Chiara Della Rossa.
    Alcuni alunni di una scuola elementare di Palagiano raccontarono alle maestre di essere stati adescati per partecipare a festini con gli adulti. Gli investigatori crearono un album in cui furono messe insieme diverse foto prelevate dall'ufficio anagrafe da sottoporre alle piccole vittime per il riconoscimento. Anche la foto di Anna Maria Manna, all'epoca 30enne, finì nel fascicolo: si trattava di uno scatto in cui la donna aveva 17 anni ed era molto diversa. I bambini la indicarono come una delle donne coinvolte in quegli incontri.
    L'avvocato Orlando ha provato che la donna, nel periodo in cui si sarebbero svolti i fatti, si trovava a Torino per sostenere il concorso, poi vinto, da impiegata comunale. A quattro mesi dall'arresto si svolse l'incidente probatorio. La donna, nel frattempo scarcerata per motivi di salute, deperita nel fisico e nella psiche, fu posta dietro un vetro insieme ad altre. Ai bambini fu chiesto di segnalare chi partecipava agli incontri sessuali, ma nessuno di loro la riconobbe più.
   

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