L'uso dell'intelligenza artificiale, anche attraverso umanoidi, sarà al centro del convegno sulle Novità terapeutiche in Oncologia alle soglie del 2020, organizzato da Geny Palmiotti, direttore del reparto 'Don Tonino Bello' dell'Irccs Istituto Tumori di Bari, il 16 e il 17 dicembre a Villa Romanazzi Carducci.
Opportunità, rischi e importanza dell'umanizzazione delle
cure saranno affrontati in una tavola rotonda che apre il
convegno, con medici e chi i robot li progetta come l'ingegnere
Alessandro Massaro, poi il direttore della Gazzetta del
Mezzogiorno, Giuseppe De Tomaso, il radiologo Giampiero Berardi
che attraverso l'intelligenza artificiale ottimizza lo screening
tumorale, i chirurghi Paolo Sardelli (il tumore al polmone è tra
i favoriti per diagnosi dall'automazione) e Michele Simone, che
si avvale di realtà virtuale e realtà aumentata per interventi
di particolare precisione; quindi Angelo Vacca, specialista in
medicina interna e gli oncologi Vito Lorusso e Geny Palmiotti,
la psiconcologa Maria Rochi e Antonio Delvino, direttore
generale dell'Irccs Giovanni Paolo II che ha fortemente voluto
l'ammodernamento tecnologico (presto anche un progetto di
Telenursing).
Al termine della tavola rotonda, aperta al
pubblico, prenderanno il via le sessioni mediche su cancro al
polmone, mammella, cura delle malattie in fase avanzata e in
presenza di istologie particolari. Il giorno successivo, si
affronteranno carcinoma epatico, colon retto, tumori cerebrali,
melanomi, renali, trattamenti chirurgici, immunoterapia,
radiologia, cardiologia, dietologia e molto altro ancora.
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